In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] siciliana, in parte in possibile collegamento con la stessa.
Grande eco ha provocato la messa in luce, a Ravenna, del rimare o Rimario. Nella sua opera il Barbieri ricopia la canzone Pir meu cori alligrari di Stefano Protonotaro (II: 11.3) e un ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Valacchia sotto il suo scettro; infine si assicurò, o credette di assicurarsi, l'aiuto attivo di Stefano fano Báthory Radetti, L'epicureismo nel pensiero umanistico del Quattrocento, in Grande antologia filosofica, Milano 1964, pp. 862 s.; J.Garbacik ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] in prestito per poter pagare due caldaie di cui aveva grande necessità.
Sappiamo che D. si era progressivamente avvicinato - riprese tematiche, ai poemetti di inizio secolo di Stefano di Tommaso Finiguerri detto il Za - si svolge in una serie di ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] agli studi scolastici grande importanza nella sua formazione ebbe anche l'ambiente culturale veneziano, col quale il padre aveva stabilito buone relazioni; egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] Francesco per 300 scudi annui più spese di vitto e alloggio. Il nuovo incarico, comunicato dal L. a Vettori già in una Draconi), e soprattutto alla sezione a lui dedicata nella grande antologia curata da Giovanni Matteo Toscano edita a Parigi nel ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] granduca e cavaliere di S. Stefano ed è anche ricordato nel Esso non ha mai goduto di grande fortuna; tuttavia gli studiosi moderni morte di Piero di Gherardo Capponi (1586). Nel volume manoscritto il B. ha distinto le rime "rifiutate" (dalla c. ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] del C. de' Calsabigi fatta dal bacelliere D. Stefano Arteaga.... Venezia 1790).
Merita comunque un'attenzione particolare la rileva il Fehr, l'influenza determinata dalla collaborazione con Gluck ("L'influenza della riforma di Gluck, fu tanto grande ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] e il "genio di Bordeos, l'immortale Montesquieu",per le applicazioni ed attinenze politiche del nuovo pensiero; esaltava l'opera del Sonnenfels sopra l'abolizione della tortura, e la mitezza delle leggi teresiane; idoleggiava Newton e le sue grandi ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] Dantesca Italiana..., Firenze 1921, pp. 838-976), un repertorio che si rivelò di grande utilità. Due anni più tardi il C. pubblicava per i tipi della Zanichelli il testo critico del poema dantesco (La Divina Commedia, testo critico a cura di M ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] aveva conseguito un grande successo pubblicando un poemetto, Il naso, in cui, rivolgendosi alle donne, il "poeta nobile forestieri", uniti alla commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, conferitagli nel 1827 da Leopoldo II, gli davano quel ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...