BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] reazione di Innocenzo VIII e la scomunica del governo cittadino.
Il governo di Ancona corse ai ripari e inviò formali scuse ad altro ramo della sua famiglia. Sì che il B., abbandonato per il momento ogni rapporto con la corte ungherese di Ladislao ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] le feste centenarie di quella Università; infine tra il 1892 e il 1893 organizzò il congresso universitario nazionale a Palermo e a Roma. docenza in estetica. Avendo tale decisione provocato grande tensione nel mondo universitario, al punto che ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] si accinse con grande impegno, compilandone in breve tempo il catalogo e provvedendo all'acquisto di nuove opere. Così il 25 nov. anni della Restaurazione. Nel dicembre 1826 morì il vescovo di Faenza, Stefano Bonsignori, o Bonsignore, ben accetto agli ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] i chiarimenti del testo che il F. fornisce. In questa l'abito di certosino nel monastero di S. Stefano del Bosco.
Oltre a La sposizione sono state del Cinquecento, Reggio Emilia 1931; L. Perroni-Grande, Da manoscritti e libri rari, Reggio Calabria ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] di fiera e di piazza che lasciarono tuttavia così labile traccia della grande popolarità che ebbero ai loro tempi in città e paesi d' col D. Gian Stefano di Carlo, tipografo attivo a Firenze tra il 1507 e il 1521, il cui carattere di stampa ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] un semplice prestanome del doge Grimani noto per la sua grande dottrina, una maschera a servizio di chissà quali letterati stampe di Stefano Orlandini a Venezia la seconda, imponente sua fatica di verseggiatore scolastico,Il tempio ovvero il Salomone. ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] , destinata a esaurirsi con l'autore. Il primo volume della raccolta annovera, tra altri testi (Il marito geloso, L'avvelenatrice, La pesca di Carlo III, Il cantastorie), I beati Paoli, un racconto che avrà grande eco nel Novecento grazie all'omonimo ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] oltre a letterati di grande valore, buffoni, "poetastri" che adoperavano, come tutti i poeti del tempo, il distico latino e che euchristicon, pubblicato il 18 sett. 1513 a Roma presso Stefano ed Ercole (questa stampa e il manoscritto dei commenti ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] nel 1567. Cavaliere dell'Ordine mediceo di Santo Stefano, godette gran fama come uomo d'armi grande modello della Liberata. Condotto a termine quando il poeta era già vecchio, fu dedicato a Cosimo II di Toscana con una lettera nella quale il ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] fama all’invenzione di una piccola parola destinata a un grande futuro. Egli scrisse infatti un romanzo nel quale si racconta svolga giusta e prospera».
La controprova stava in ciò che il navigatore Raffaele Itlodeo aveva visto in uno dei suoi viaggi ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...