GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] , tornò a Roma, dove fu raggiunto dal fratello Paride, al quale il G. fece ottenere un canonicato nella basilica di S. Lorenzo in Damaso II e del re di Polonia Sigismondo I a una grande alleanza antiturca. La missione non sciolse le esitazioni dei ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] che provocò una risposta del cardinale Stefano Borgia, e soprattutto la Dimostrazione grande economia del Regno". Le note del C., lunghe e frequenti, meritarono un giudizio molto positivo e l'ambiente intellettuale napoletano mostrò di apprezzare il ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] il nunzio V. Muti e il 29 marzo Paolo V nominò al suo posto il G., obbligandolo però a cedere la carica di inquisitore al vescovo di Nocera Stefano ecclesiastici, esponenti dell'alta aristocrazia e grandi ufficiali dell'amministrazione, e da ottenere ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] . 259 ss.), il monumento sepolcrale di A. era stato visto una ventina d'anni prima e descritto da P. De Stefano nella sua Descrizione tempi della stampa, ebbe subito una grande divulgazione, che rese famoso il suo autore, almeno finché fu di ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] Siena e la stessa s. Caterina. Il biografo della santa, Stefano Maconi, inoltre, racconta di un miracolo della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] Clemente VII ed infine all'apertura del grande scisma d'Occidente, il B. ebbe una parte di ampio rilievo Stefano Colonna che l'aveva pregato di procurargli ad Avignone un esemplare dell'Asino d'oro di Apuleio. La lettera, che risale al tempo in cui il ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] un pubblico concistoro tenutosi a Rieti, davanti ad una grande folla: in quella occasione i Colonna avevano espresso contrizione per uccidere Stefano Colonna). Ammise ad un certo momento che i Caetani avevano acquistato proprietà con il denaro della ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] strategica dei Cantoni svizzeri, la loro dimensione confessionale di frontiera, il lamentevole stato di molte diocesi, l'accanimento nella difesa delle posizioni controriformate, la grande attenzione della Propaganda Fide, l'impegno dei gesuiti e dei ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] con un discorso per l'elezione, nella quale lodava il regno di Stefano Báthory e ricordava come un regno solido fosse sempre e agli Asburgo, anche a scapito dei propri interessi. Grande oratore a detta dei suoi contemporanei, non fu un altrettanto ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] compenso per i meriti acquisiti seguendo il re Stefano alla spedizione di Polock. Probabilmente kanclerza i hetmana wielkiego koronnego (L'archivio di Jan Zamoyski, cancelliere e grande atamano della corona), a cura di J. Siemieński, II, Warszawa ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...