CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] II, il 26 settembre, i cardinali elessero unanimamente Guido de Castello, certamente in considerazione della grande stima di era un feudo della Chiesa romana. Ivi il regno di Stefano era contestato dalle rivendicazioni dell'imperatrice Matilde, ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Ravenna e di Capua e ben ventisei vescovi. La grande maggioranza proveniva dalla provincia ecclesiastica di Roma e dal resto del loro operato. Il sinodo prese anche alcune misure in merito all'elevazione episcopale di Stefano di Le Puy, che ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] Pietro (Ss. Giovanni e Paolo, S. Stefano Maggiore, S. Martino), da un sinodo celebrato a Roma il 12 apr. 732, i cui deliberati furono state soggette ai papi. I due provvedimenti ebbero grandi ripercussioni. Dal punto di vista ecclesiastico la ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] sostenitore del sovrano.
G. mostrò inoltre grande decisione nell'intervenire a sostegno delle istituzioni Stefano I del 23 ag. 1009, in Diplomata Hungariae antiquissima, I, a cura di G. Györffy, Budapest 1992, n. 54) - perdesse improvvisamente il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 'ultimo papa greco), i membri delle grandi famiglie prendono senz'altro il sopravvento su candidati di estrazione inferiore che si erigeva all'interno della cinta del monastero dei SS. Stefano e Silvestro, fondazione di Pasquale I, lo sono assai meno ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] l'area avversaria per una profondità di circa 100-150 km. Attualmente tali radar sono montati su un aereo relativamente lento e grande, come il C 18 americano, ma è allo studio la loro installazione su aerei più piccoli e maneggevoli, come ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel Levante. Pur ostacolati dalle imprese dei cavalieri di S. Stefano, non erano mancati negli anni '90 alcuni tentativi di stabilire accordi con la Grande Porta. Di particolare rilievo - dopo il già ricordato tentativo del 1592 - fu la missione a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] Tommaso d'Aquino giudicava volgare e che conobbe una grande popolarità, il Liber de spiritu et anima (PL, XL, coll in posa di orante, raffigurata fino a mezza coscia (teche di S. Stefano a Guéret e di Tommaso Beckett al Louvre; Morte di s. Francesco ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] storicità dei vangeli c'è stato un grande progresso. Il concilio Vaticano II, particolarmente nel documento uomini" (5, 29). Dopo il racconto dell'istituzione dei sette "diaconi" ellenisti e della lapidazione di Stefano, Luca narra l'inizio della ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] prudenza e ad una doppiezza nei rapporti politici.
Nell'autunno del 1555 con il fratello Ottavio mostrò apparentemente un grande zelo nelle riunioni segrete con lo "scervellato" Carlo Carafa e d'Avanson per una riapertura dell'offensiva antispagnola ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati eventi o concetti. 2. Trasposizione...