Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] militano M. Alvarez, M. Boto, J. L. de la Vega, D. Di Stéfano, J. Gaeta Giann, F. Ramos de los Reyes, A. Sacerdote, v. Villalba, Casabella, maggio 1964; M. Ragon, M. Senphor, L'art abstrait, IV, Parigi 1974, pp. 105-19; J. Romero Brest, Arte dopo ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] e nella storia del teatro comico italiano. La sera di S. Stefano, 26 dicembre, i Veneziani che gremivano la platea e i palchi G. vanta sì gran folla di traduttori: ottantasei, in ventidue lingue.
IV. Il G. al teatro di S. Luca. La lotta col Chiari. ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] indegni, la quale si mantenne da principio in stretti limiti tra Cipriano di Cartagine e Stefano di Roma (254-57), ma poi divampò per tutta la provincia dell'Africa nel sec. IV e V con lo scisma donatista. Il nocciolo della questione stava in ciò, se ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] . Graec., II, 2810, 3425; III, 4465-4469, 4472, 4622, 5804; IV, 8956, 8958; Corpus Inscr. Lat., III, 6046 segg., 14165, 14-15; S. Ignazio, già tempio della Tyche; la chiesa di S. Stefano protomartire ad ovest della Citta; il martyrium di S. Leonzio; ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] , quando fu scoperto l'intrigo ordito dal vescovo Stefano e dal magister militum Saliano, che avevano introdotto in Italia, a fianco dei cattolici (Paolo Diac., Hist. lang., IV, 42), mentre l'invasione produsse notevoli danni (se pure in ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] short critical survey, Copenaghen 1979; T. Brostrøm, Den ny åbenhed. 1970. ernes brugslitteratur, ivi 1981; Danske digtere i det 20. århundrede, voll. iv e v, a cura di T. Brostrøm e M. Winge, ivi 1982; T. Brostrøm, Modernisme før og nu, ivi 1983; Id ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] dai grandi tipografi del Cinquecento, specialmente da Enrico Stefano, partendo dalle regole di Aldo. Solo con l Ling. de Paris, XX, p. 165 segg.; F. Skutsch, Glotta, IV, p. 187 segg. (sulla derivazione etrusca dell'accento iniziale latino), su ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] dopo i regni di Filippo II (1556-1598), Filippo III (1598-1621), Filippo IV (1621-1665) e Carlo II (1665-1700) essa, nel 1700, si ne assume il nome e le dignità (matrimonio di Francesco Stefano di Lorena con Maria Teresa, figlia ed erede dell'ultimo ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] . La rapida fortuna e l'improvvisa caduta di Ottone IV apparvero come segno tremendo della potenza conseguita dal papato, legislazione di Federico II, Firenze 1872; quelli di A. De Stefano, Federico II e le correnti spirituali del suo tempo, Roma ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] canto di passi veramente e compiutamente melodici. Già progredito nel sec. IV (a Roma nel concilio del 382 intervengono vescovi siri già esperti Baiso, compone anche il coro della chiesa di S. Stefano. Il Piemonte per tutto il '400 rimane vivamente ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...