LEONE VI il Saggio, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque il 1 dicembre 866 da Basilio il Macedone, non ancora in quel tempo pervenuto al trono, e da Eudocia Ingerina, da lui sposata in seconde [...] . Del tutto docili ai suoi voleri furono i patriarchi Stefano, che era suo fratello e che egli elevò a quell pp. 168, 606, 712. Per la legislazione v. Basilicorum libri LX, I-IV, ed. W. E. Eimbach, Lipsia 1833-70, coi supplementi di Zachariae von ...
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Componimento, quasi sempre in versi, in cui si propone, attraverso l'oscurità e l'ambiguità, qualche cosa da indovinare. In esso le proprietà fisiche e morali di un soggetto vengono esposte per mezzo di [...] particolarmente interessa un Sinfosio, forse Celio Firmiano, del sec. IV-V, che, coi suoi cento indovinelli di tre esametri ciascuno ("Giovanna Statira Bottini"); Giovan Santi Saccenti e Stefano Chiariti. Si pubblicarono inoltre due volumì di sonetti ...
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. Con questo nome possono essere indicati, in senso lato, i seguaci di tutte quelle dottrine, i partecipi di tutti quei movimenti che, nell'era cristiana e particolarmente alla fine del Medioevo, vagheggiarono [...] evangelici; i "fratelli" non avevano dimora fissa, e nemmeno un capo che sovrastasse agli altri. L'11 marzo 1286, papa Onorio IV emanò una bolla d'interdizione contro gli Apostolici, invitando i vescovi a indurli a deporre il loro abito e ad entrare ...
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Fiorì attorno al 150 a. C., quale celebratissimo allievo di Aristarco e uno dei più versatili filologi greci. Alla varietà dei suoi interessi avran contribuito gli studî filosofici compiuti sotto lo stoico [...] dal titolo Γῆς περὶοδος (Strabone) o Περὶ γῆς (Stefano Biz.), e in forma metrica. Lavori filologici erano i . Müller, Fragm. Histor. Graec., I, 1898, p. xxxviii segg.; IV, p. 649 seg.; F. Jacoby, Apollodors Chronik (Philologische Untersuchungen, XVI), ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] Guerriero. In seconde nozze si unì con Maria figlia di Stefano, despota di Servia e signore di Albania, dalla quale ebbe e nel 1488 un secondo figlio, Giovanni Giorgio.
Bonifacio IV, penultimo marchese Paleologo, 1518-30, figlio di Guglielmo IX ...
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GAZA (ebr. Azzah; arabo Ghazzah)
Donato BALDI
Giulio GIANNELLI
Città cananea abitata dagli Evei (Gen., X, 19; Deut., II, 23). Per la sua postura geografica, all'angolo SO. della Palestina a 3 km. [...] e sembrarono dare una conferma alla tradizione classica (Stefano di Bisanzio, Marco Diacono) che testimonia l' Berlino 1920, p. 238 segg.; J. Beloch, Griech. Geschichte, 2ª ed., IV, i, Berlino e Lipsia 1925, p. 129 seg.; E. Kahnes e J. Kromayer ...
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Fisica. - La parola fase assume in fisica significati diversi. Consideriamo un punto che si muove di moto uniforme, lungo un cerchio: si chiama fase del movimento l'angolo descritto dal raggio vettore, [...] ϕ, invece dell'intera espressione ωt + ϕ. Questo concetto di fase si estende al cosiddetto moto armonico (v. armonico, IV, p. 532), che può considerarsi come proiezione di un moto circolare uniforme, su di un diametro della traiettoria, e che ...
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Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] Villeneuve, sa vie et ses oeuvres, Parigi 1896; F. Tocco, Due opuscoli inediti di A. da V., in Arch. Stor. Ital., s. IV, XVIII, p. 459 segg.; G. Volpe, Rassegna di studî storici, in Rivista d'Italia, aprile 1907; P. Diepgen, Arnold v. Villanova als ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] Giuseppe Simone e Giuseppe Luigi, fratelli, e il loro cugino Stefano Evodio.
Giuseppe Simone, nato a Tripoli di Siria nel 1687, dal gesuita maronita Petrus Benedictus (Mobārek), il quale curò il IV e il V volume, vocalizzò il testo siriaco e aggiunse ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] lo più aneddotico, sui filosofi, dal sec. VI al IV, mentre i 24 libri della Varia erudizione (Παντοδαπὴ ἱστορία), distinti . L'opera è stata sfruttata da Diogene Laerzio e da Stefano di Bisanzio; non è riuscito il tentativo di dimostrare che è ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...