Di nome Ildebrando (Sovana fra il 1013 e il 1024 - Salerno 1085), fu una delle personalità più innovative del Medioevo, protagonista di un'azione ecclesiologica e politica articolata e complessa. Eletto [...] avere una certa importanza anche sotto i pontefici Vittore II, Stefano X, Niccolò II; tale importanza crebbe molto sotto il dell'Impero. Poiché costoro si opposero con le armi, Enrico IV li batté più volte, né desistette dalla lotta quando fu ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] la pena nell'ergastolo (1852), fu relegato nell'isola di S. Stefano, dove rimase per circa 6 anni, che furono per lui di senatore del regno, lo stesso anno fu nominato presidente della IV sezione del Consiglio di stato, da lui stesso auspicata, ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] loro dalla Francia larghi favori e benefici. A Roma, con Stefano (v.), i Colonna, ora in lotta ora in alleanza con nell'Italia meridionale. Ma alla morte di lui, il successore Eugenio IV richiese la restituzione di ogni cosa spettante alla S. Sede: e ...
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Figlio (n. verso il 1320 - m. 1378) di Stefano e di Valentina Doria. Erede di parte dei territori viscontei, ottenuto il vicariato imperiale (1355), godette dell'appoggio anche della monarchia francese [...] fratelli ottenne, in occasione dell'incoronazione in Milano di Carlo IV, il vicariato imperiale. Morto (1355) il primogenito Matteo l'annessione di Pavia (1360). Ottenne allora da Carlo IV la riconferma del vicariato imperiale per i possessi vecchi e ...
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Figlia di Aldobrandino d'Este, fu la terza moglie, nel 1234, di Andrea II d'Ungheria; vedova e scacciata l'anno dopo dal figliastro Bela IV come adultera, ebbe un figlio postumo, Stefano, da cui nacque [...] Andrea III, ultimo degli Árpád. B. morì monaca nel 1248 ...
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Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca di Antiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] di quel regno. Inviato a Roma nel 999 da re Stefano per ottenere da papa Silvestro II l'approvazione delle costituzioni questa città, le reliquie furono portate a Roma dal papa Giovanni IV (640-642), ma gli abitanti di Salona credettero di possederle ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] . Nel genn. 1355, in occasione dell'incoronazione di Carlo IV in Milano, Bernabò aveva ottenuto, con i fratelli, il Albornoz una nuova lega contro di lui, alla quale aderì anche Carlo IV, e ancora nel 1369, quando fu costituita una nuova lega tra il ...
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Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] (prima del 1447, a Roma, eseguì un ritratto di Eugenio IV, perduto, e poté conoscere il Beato Angelico), che lasciò tracce , mus. di Anversa; E. Chevalier con il patrono s. Stefano, Berlino, Staat. Mus.; forse alla cornice del dittico apparteneva l ...
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Condottiero (Città di Castello 1414 - ivi 1486); nipote di Vitellozzo, fu bandito insieme a questo da Città di Castello come uno degli autori dei disordini civili (1428); riammesso nel 1432, occupò numerosi [...] ), oratore al papa (1453) in occasione della congiura di Stefano Porcari, podestà di Lucca (1461). Bandito di nuovo alla dei nobili. In urto con papa Paolo II e poi con Sisto IV, diresse con molto valore la resistenza di Città di Castello all'assedio ...
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Canonico (m. 1154) e tesoriere del capitolo della cattedrale di York (1130); la sua elezione (1142) ad arcivescovo, approvata da Innocenzo II, fu contrastata, sotto l'accusa di simonia e d'ingerenza del [...] re Stefano, dai fautori del priore dell'abbazia cisterciense di Fountains, Enrico Murdac, sostenuto da s. Bernardo. penitente di Winchester fu riportato in sede (1154) da Anastasio IV; gli oppositori furono accusati d'averne provocata la morte con il ...
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cognitario
s. m. e agg. Precario intellettuale e della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione, nel mercato intellettuale e delle nuove tecnologie. ◆ Come se la storia non...
monoutente
(mono-utente), agg. Che può essere utilizzato da un solo utente. ◆ Nell’agosto del 1981 Ibm immetteva sul mercato il primo computer «mono-utente». Iniziava la rivoluzione informatica a livello di massa. (Manifesto, 19 agosto 2001,...