I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] sia i suoi amici che i suoi nemici. L’epiteto «tiranno delle Lagune», coniato amichevolmente per lui da StefanoJacini, poteva essere condiviso anche da coloro che si sentivano positivamente sollecitati ad agire dal ritmo che egli aveva impresso ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...]
La prima edizione fu subito tradotta in italiano, per interessamento di Croce, da StefanoJacini (1909-1913), la seconda e definitiva, nella versione di Jacini per la cura di Leonello Vincenti, nel 1927. L’opera presentava un’architettura complessa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] . Ed è, infine, di questo stesso periodo l’Inchiesta agraria e sulle condizioni della classe agricola condotta da StefanoJacini in Italia, su cui si ritornerà in seguito.
Queste indagini contribuirono efficacemente a far crescere nelle economie di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] imporre il suo metodo nella realizzazione della strada ferrata delle Alpi elvetiche. Il ministro dei Lavori pubblici, StefanoJacini, determinato a dare il via all’impresa ferroviaria, nominò nel 1865 una commissione, costituita da autorevoli tecnici ...
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Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] liberale intrinsecamente contraddittorio, egli manteneva una fraterna amicizia con suoi rappresentanti, come Alessandro Casati o StefanoJacini, con cui asseriva di non voler mai discutere il valore speculativo delle loro concezioni religiose per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] indagini analoghe, l’inchiesta italiana viene diretta dalla classe di governo che ne affida il coordinamento al senatore StefanoJacini, a smentire le voci che denunciano, nel Paese, la miseria dei ceti rurali, la conseguente sussistenza di gravi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Italia annovera le voci autorevoli di Ruggero Bonghi, Francesco De Sanctis, Leopoldo Franchetti, Pasquale Villari, StefanoJacini, Marco Minghetti, Sidney Sonnino. La trasformazione in atto delle istituzioni rappresentative e il loro allontanamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] dell’Italia liberale (fra cui quella sulla condizione delle classi agricole in Italia, 1877-1885, presieduta da StefanoJacini), fonti preziose per l’indagine storico-economica, erano mosse proprio da questa radice ‘statistica’, ossia dalla volontà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] «osservazioni non fossero nuove né in Italia né fuori» (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da StefanoJacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] criminali.
Recatosi a Napoli per collaborare con Agostino Bertani in un’inchiesta (appendice di quella promossa da StefanoJacini) sulla condizione dei lavoratori agricoli, nell’aprile del 1885 vi conobbe la socialista russa Anna Kuliscioff ...
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