Uomo politico e storico italiano (Milano 1886 - ivi 1952), nipote del precedente, avvocato e studioso di problemi agricoli, partecipò al movimento modernista (1907-09) e diresse, con A. Casati e A. Alfieri, il Rinnovamento; fu poi deputato (1919-24) per il Partito popolare. Dichiarato decaduto (1926), si dedicò agli studî storici (Un conservatore rurale della nuova Italia, 1926; Il tramonto del potere ...
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Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1827 - Milano 1891). Liberale moderato, cattolico, incline più agli studî che alla politica militante, si rese noto con alcuni saggi sulle condizioni economiche della Lombardia (La proprietà fondiaria e le popolazioni agricole in Lombardia, 1856; Sulle condizioni economiche della provincia di Sondrio, 1858). Fornì a Cavour un rapporto sul Lombardo-Veneto, che fu ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] interne alla DC, quella dossettiana, distinta da Gronchi, e un primo troncone di destra, che faceva capo a StefanoJacini.
La mancanza di solidità del quadro istituzionale che l'accordo politico doveva compendiare, si risolveva in un vuoto interno ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] fine del 1889, dal nuovo presidente dell'Opera dei congressi, Paganuzzi), ma pure dei conservatori nazionali capeggiati da StefanoJacini, che lo ha tacciato di "megalomania". Il C. rivolge inoltre delle pesanti critiche, spesso in privato ma non ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] -1469; T. Bagiotti, C. economista in Il Risorgimento, XXII(1970), pp. 22-33. Sulle ferrovie: L. Marchetti, C. C., StefanoJacini e iltraforo del Gottardo, in Atti del convegno distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956 ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] sarà rimproverata dal '60 in avanti assai più a lui che ad altri non meno compromessi (come Valentino Pasini, StefanoJacini, Pietro Selvatico), il ravvicinamento del C. al governo austriaco è indubbio e i suoi articoli sulla Gazzetta ufficiale di ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] sua vita.
Una delle immagini dell'adolescenza, che ricorrono con più frequenza nei suoi scritti, è quella del vecchio StefanoJacini. Il cattolicesimo liberale e il programma politico di questo, messo a punto negli ultimi scritti, che voleva una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] indagini analoghe, l’inchiesta italiana viene diretta dalla classe di governo che ne affida il coordinamento al senatore StefanoJacini, a smentire le voci che denunciano, nel Paese, la miseria dei ceti rurali, la conseguente sussistenza di gravi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Italia annovera le voci autorevoli di Ruggero Bonghi, Francesco De Sanctis, Leopoldo Franchetti, Pasquale Villari, StefanoJacini, Marco Minghetti, Sidney Sonnino. La trasformazione in atto delle istituzioni rappresentative e il loro allontanamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] «osservazioni non fossero nuove né in Italia né fuori» (p. 610), e cita anche alcuni uomini politici italiani (da StefanoJacini a Francesco De Sanctis, Luigi Zini, Giuseppe Zanardelli, Ruggiero Bonghi e altri) che, a vari livelli, avevano denunciato ...
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