CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] sua attività operistica. Dedicatosi all'insegnamento della composizione formò numerosi allievi, tra i quali si distinse in particolare StefanoPavesi; sappiamo inoltre dai libretti delle sue opere che per vari anni fu maestro di cappella in numerose ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] Felice, ricordato da Paolo Diacono, Historia Langobarddorum VI 7.
Il ritmo di Stefano è trasmesso – come inserzione, molto probabilmente di contesto pavese, apparentemente estemporanea, da parte di mani pressoché coeve o di poco posteriori alla ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] cause sottoposte al tribunale centrale (processi di Stefano Cavallo, Rocco di Taranto e Giovanni Vincenzo 221-261, 264, 269; G. Russo, L’attività riformatrice di Giulio Pavesi arcivescovo di Sorrento (1510-1571), Sorrento 1956; R. De Maio, Le ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] S. Pietro in Ciel d'Oro, S. Giovanni in Borgo, S. Stefano, S. Maria del Popolo e altre. Nell'ordine politico, la città seguì ai 50 mila.
Bibl.: E. Gorra, Il nome di P., in Boll. Soc. pavese st. pat., 1903-04, p. 525 segg.; L. Ponzio, Pavia e suoi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] tra Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, in Boll. stor. pavese, VIII-IX (1908-09); id., La politica di Amedeo VIII in Italia che nel 1576 andò in Polonia e fu medico di Stefano Báthory; Cristoforo Guarinoni, chiamato da Rodolfo II a Praga, ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] i prigionieri ivi catturati giunsero a Parigi, la popolazione manifestò il suo giubilo con grida e con canti, con luminarie e con pavesi alle finestre delle case.
Luigi IX non fu meno del nonno favorevole a Parigi. In questa città fu firmato, il 12 ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] conte Manfredo Lancia, ma poi, nel 1252, alleato dei Pavesi, strappò loro le terre perdute. Sposò Margherita figlia di I il Guerriero. In seconde nozze si unì con Maria figlia di Stefano, despota di Servia e signore di Albania, dalla quale ebbe, ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] 658 km/h di media sui 120 km del percorso. L'anno dopo, il pavese Ambrogio Robecchi vince a 27,185 km/h, una media più alta, ma ha di René Clair (1931), in Fiorenzo il terzo uomo di Stefano Canzio con Aldo Fabrizi e Renato Rascel (1951), nel Giorno ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 17, 1954, pp. 129-162; E. Arslan, Note sulla scultura romanica pavese, BArte, s. IV, 40, 1955, pp. 103-118; G. suoi maestri, AC 81, 1993, pp. 243-257; id., Santo Stefano a Lentate sul Seveso: notizie intorno ad un oratorio gentilizio del XIV secolo ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] centrale, nel territorio della Tuscia, è la chiesa di S. Stefano ad Anghiari (prov. Arezzo), datata ipoteticamente tra il sec. di analisi, ivi, pp. 353-367; G. Panazza, Le cattedrali pavesi, ivi, pp. 479-483; S. Tavano, Callisto d'Aquileia e ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...
antelucano
agg. [dal lat. antelucanus, comp. di ante «prima» e lux «luce», con il suff. aggettivale -anus (cfr. meridianus)], letter. – Che precede il sorgere del giorno: albore, barlume a.; l’ora a.; E già per li splendori antelucani ......