TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] assieme a Gherardo Bevilacqua Aldobrandini (Venezia, teatro di S. Benedetto, 1819), di un vecchio libretto di Schmidt per StefanoPavesi (Napoli, San Carlo, 1810). Non trova invece riscontro l’apporto di Tottola alla Gazzetta, tradizionalmente a lui ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] 1° dicembre 1810 cantò in prima assoluta Odoardo e Cristina, «dramma per musica» di Giovanni Schmidt con musica di StefanoPavesi (il libretto fu poi messo in musica da Gioachino Rossini qualche anno dopo).
Nel 1811 Belloc prese residenza stabile a ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] Amore) fu sostituita con La mia pace, la mia calma (compositore ignoto); a Firenze con Perché non puoi calmar, attribuita a StefanoPavesi (G. Rossini, Il barbiere di Siviglia, a cura di P.B. Brauner, 2008, pp. XLVII s., 527-535; Id., Il barbiere ...
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SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio
Saverio Lamacchia
SIBONI, Giuseppe Vincenzo Antonio. – Nacque a Forlì il 27 gennaio 1780 da Francesco, agiato borghese della città, e da Domenica Maria Grandi, ultimo [...] : il 26 dicembre creò Raul di Crequi di Romanelli e Giovanni Simone Mayr, il 3 febbraio 1810 Arminia di Angelo Anelli e StefanoPavesi. Quattro anni durò invece il contratto con i teatri imperiali di Vienna, dove gli fu richiesto di cantare opere in ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] in prima assoluta, indi Il furioso all’isola di S. Domingo di Gaetano Donizetti, La donna bianca di Avenello di StefanoPavesi), poi alla Fenice di Venezia nella stagione di Carnevale 1834, ancora al fianco della Pasta (La straniera, Anna Bolena ...
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MOROLLI, Rosa Paolina
Francesco Lora
MOROLLI (Morandi), Rosa Paolina.– Figlia di Agostino e di Anna Ferrari, nacque a Senigallia il 5 luglio 1782.
Di famiglia modesta, lavorò come tessitrice finché [...] . Nell’autunno 1811 e in quello 1813 fu al teatro Carignano di Torino (cantò tra l’altro nel Ser Marcantonio di StefanoPavesi; L’inganno felice e L’italiana in Algeri di Rossini).
Scritturata per un biennio dal Théâtre des Italiens, grazie all ...
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MOSCA, Luigi
Daniele Carnini
– Fratello di Giuseppe, nacque a Napoli nel 1775.
Iniziò gli studi musicali a 12 anni, probabilmente nel conservatorio della Madonna di Loreto, sotto la guida di Fedele [...] a una generazione intermedia tra i ‘vecchi’ Zingarelli, Domenico Cimarosa, Paisiello, Giacomo Tritto e i ‘moderni’ StefanoPavesi o Nicola Manfroce (per limitarci a compositori di apprendistato napoletano). Pure, nella musica di Mosca ci sono molte ...
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ROMANI, Pietro
Saverio Lamacchia
– Nacque a Roma il 29 maggio 1791 da Gaetano e da Antonia Basile.
Come compositore d’opere esordì il 26 dicembre 1816 con Il qui pro quo, dramma buffo di Gaetano Gasbarri, [...] di un duetto da lui composto per Giovanni David e Luigi Zamboni in un allestimento fiorentino del Ser Marcantonio di StefanoPavesi), tale attività doveva essere iniziata già nel 1812 al teatro della Pergola, a Firenze, sua città d’adozione. Nella ...
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CAPOTORTI, Luigi
Raoul Meloncelli
Nacque a Molfetta (Bari) nel 1767. Iniziò lo studio del violino all'età di sette anni e avendo rivelato singolari attitudini musicali, fu inviato dal padre a Napoli, [...] sua attività operistica. Dedicatosi all'insegnamento della composizione formò numerosi allievi, tra i quali si distinse in particolare StefanoPavesi; sappiamo inoltre dai libretti delle sue opere che per vari anni fu maestro di cappella in numerose ...
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STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro
Francesco Lo Monaco
STEFANO (m[agister?] Stephanus), maestro. – Quello che di sicuro si conosce della biografia di questo personaggio è, nei fatti, solamente [...] Felice, ricordato da Paolo Diacono, Historia Langobarddorum VI 7.
Il ritmo di Stefano è trasmesso – come inserzione, molto probabilmente di contesto pavese, apparentemente estemporanea, da parte di mani pressoché coeve o di poco posteriori alla ...
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trifolao
(trifolau) s. m. Cercatore e raccoglitore di tartufi. ♦ Alcuni cercatori hanno spedito ieri diversi begli esemplari del ghiotto fungo sotterraneo a personalità molto in vista: ad Eisenhower ed Adenauer con l'augurio che si rimettano...
antelucano
agg. [dal lat. antelucanus, comp. di ante «prima» e lux «luce», con il suff. aggettivale -anus (cfr. meridianus)], letter. – Che precede il sorgere del giorno: albore, barlume a.; l’ora a.; E già per li splendori antelucani ......