UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] sarebbe stato «messo in pregione a pane et acqua in vita sua, perchè questa [ fine fecero ] el Conte Ugolino [ e ] li suoi meta di pellegrinaggio medievale,
a cura di M.L. Ceccarelli Lemut - Stefano Sodi, Pisa 2003, pp. 45-47; R. Zagnoni, Capuana da ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] il F. ben difficilmente possa venire considerato un cattolico liberale, perché il suo ossequio a tutte le direttive della S. Sede alla tradizionale attribuzione della Parafrasi a Teofilo. Notò che Stefano, che pure adoperò la Parafrasi, non citò mai ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] (è invece caduta, dopo gli studi di Stefano Carrai, l’identificazione con Pulci del personaggio ritratto ci sono pervenute, non solo per le cospicue dispersioni, ma anche perché dietro a Pulci si intravede un gruppo di letterati che lavora gomito ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] dei Mazzarino, dopo gli attacchi a Talamone e a Porto Santo Stefano del 15 maggio 1646 e dopo la pausa estiva cui la inviava a Madrid un suo rappresentante, monsignor F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del nunzio, la causa della restituzione ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] maggio 1981, l’assassinio di due grandi boss come Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo, nonché l’annientamento della loro ne erano privi. Su quell’elemento bisognava intervenire perché la battaglia per il consenso era fondamentale per vincere ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] dal figlio Ludovico (non sempre attendibile nei particolari perché dettata forse a memoria molti anni dopo la 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], pp. 5-68; A. Monteverdi ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] sulla sua azione di governo sono scarse, anche perché manca la documentazione privata e in genere quella cittadina furono eletti mentre questi era ancora vivo: Leone VI (928), Stefano VII (929-931) e finalmente il proprio giovane figlio Giovanni ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] di cavaliere di gran croce dell’ordine reale di S. Stefano d’Ungheria, nei rapporti con gli altri governi l’esperienza in quei momenti così gravi, bisognava non tacere niente al Papa, perché egli, pesato il pro ed il contra, prendesse la decisione che ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] egli conoscesse i loro nomi e il loro numero, ed anche perché potesse ricordare loro gli obblighi connessi alle loro cariche (art. 8 Romani" dell'824, in Studi medioevali in onore A. De Stefano, Palermo 1956, pp. 43-78; G. Haendler, Epochen ...
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MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] di Salerno Romualdo Guarna, il gaito Riccardo e Giovanni vescovo di Malta. Subito dopo la fuga e la deposizione di Stefano di Perche da arcivescovo, il Consiglio regio fu allargato sino a 10 membri, ma con l’elezione di Gualtiero, decano di Agrigento ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...