MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] ”. Una ragazza piacente, vivace, straniera, culturalmente attraente (perché siamo esterofili), che viene da una famiglia di ebrei regista Daniele Luchetti ha tratto il film omonimo, con Stefano Accorsi nella parte di Meneghello e Paolini in quella di ...
Leggi Tutto
ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] brevissimo pontificato, si mise alla testa di un partito di cardinali italiani contrari alla politica di Bonifacio e disposti, perciò, a eleggere anche uno straniero, purché questi realizzasse una salda alleanza con il re di Francia. Dopo una serie ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] un feudo di grande importanza strategica e commerciale perché attraversato da una strada assai frequentata dai mercanti promosse la costruzione del monastero femminile cisterciense di S. Stefano. Queste iniziative, tese a dare compattezza al suo ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] attività. Si ritrova qualche appoggio concreto solo dopo il 1613, perché possiamo documentare che la cappella di S. Carlo Borromeo in Rocco in S. Rocco a Moncalvo, del Martirio di s. Stefano a Testico, della Resurrezione nel duomo di Asti, delle sei ...
Leggi Tutto
CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] ma la loro autenticità è stata posta in dubbio soprattutto perché esse si collegano chiaramente con una serie di "capricci" impegnò ad eseguire quattro vedute veneziane per un collezionista lucchese, Stefano Conti (oggi in collez. privata, Canada; F. ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di un altro scisma - come nel 1130 -, e perciò Innocenzo II prima di morire aveva indicato cinque cardinali tra era un feudo della Chiesa romana. Ivi il regno di Stefano era contestato dalle rivendicazioni dell'imperatrice Matilde, figlia di Enrico ...
Leggi Tutto
NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] e dal 1038 come arciprete, va respinta perché basata sull’omonimia con due personaggi attestati in re in favore della Chiesa (ep. 64). Nel 1060 i legati Stefano cardinale di S. Crisogono e Ugo abate di Cluny presiedettero sinodi (rispettivamente ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] il L. trae alcune conclusioni. Da una parte evidenzia la propria critica alla teoria del valore di Marx, perché nell'economia capitalista i prezzi relativi dei beni dipendono sostanzialmente dalla distribuzione del reddito, oltre che dalle condizioni ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore dei teatri, " a rinunciare all'incarico che più aveva sognato, perché gli avrebbe consentito di avvicinarsi ai giovani avviandoli allo ...
Leggi Tutto
BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] vari momenti della attività pittorica precedente, il S.Stefano lapidato (1638 circa) del duomo di Perugia, chiaramente dei fatti reali e vivi dell'arte. Al di fuori, ma perciò stesso in grado di accoglierli tutti, ponendoli tutti sullo stesso piano, ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...