Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] del Triregno a Napoli, nel 1783. Né questo è tutto, perché sappiamo che l'opera era conosciuta nell'ambiente del cardinale Neri Corsini saccheggi a man salva dalle Stuore di Giovanni Stefano Menochio o dalle Origines ecclesiasticae di Joseph Bingham ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] nomina a membro del Consiglio dei dodici dei cavalieri di S. Stefano cui era stato ascritto ancora il 1° nov. 1570, si erronea l'indicazione dell'Argelati d'un'edizione del 1595, se non altro perché la dedica è del 16 genn. 1597), ove il C. ha modo ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] giurisprudenza del suo tempo. Ma P. non è un epigono, perché ha creato un suo linguaggio sontuoso, nobile, maestoso, che riflette di Filologia", 2, 1949, pp. 97-116.
A. De Stefano, La cultura alla corte di Federico II imperatore, Bologna 1950.
E ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] aveva avviato la pratica a corte, perché gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 del novembre 1771 lo aveva definito un "guelfo marcio", perché a suo dire ignorava i diritti dell'Impero in Italia ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] solo e diverso – né so il perché. Forse perché i miei eran poveri o perché non ero nato come gli altri? Non di M. Marchi - J. Soldateschi, Firenze 1981) e a Pieve Santo Stefano (... casa di pietra celeste... G. P. a Bulciano 1908-1944, a ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] contatti con letterati locali e forestieri quali Stefano Ambrosio Schiappalaria, Francesco Pescioni, Senno Poggini ma "savio" più di tutti deve mostrarsi il capitano di un esercito perché, in tempo di guerra, immenso è il potere della fortuna e ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] Guido delle Colonne a Pier della Vigna,e aggiungiamo Stefano Protonotaro, depressi i popolareggianti cari a un corsivo rimedio tuzioristico, per usare un termine dei teologi, perché la rinuncia a elementi sicuramente siciliani è il prezzo ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] 'indicazione dell'anno risale con molta probabilità al 1460 perché vi si fa riferimento alle vicende della condotta milanese), cura di D. Maffei, Siena 1968, pp. 24 s.; G. Di Stefano, L'hellénisme en France à l'orée de la Renaissance, in Humanism in ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] poema Syphilis sive De morbo gallico, uscito a Verona presso Stefano Nicolini da Sabbio nel 1530, preceduto da un'edizione veneziana di composizione delle opere del F., ma ancor più perché si inseriscono nella parte più viva del suo pensiero ( ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Niccolò Capponi venne eletto gonfaloniere. Questi scrisse al G. perché gli inviasse un "resunto" della costituzione veneziana, cosa che stretto contatto con uno dei più abili capitani, Stefano Colonna. Sempre in questa occasione strinse amicizia con ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...