FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] epoca stabilita a 25 anni. La data della sua nascita va perciò fissata intorno al 1475, se non qualche anno prima. Egli per la costruzione di un organo nella chiesa domenicana di S. Stefano a Bergamo; il 4 dicembre successivo, poi, assumeva l'impegno ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] / Cetus apostolici; il primo, in onore di s. Stefano protomartire, cita espressamente il nome del doge Francesco Dandolo.
Di intonazione tra la nota finale e quella che la precede; perciò Pirrotta (1955) vede in questo interesse per le alterazioni ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] intonò l’oratorio Il figliuol prodigo.
La scomparsa di Stefano Benedetto Pallavicino, il 16 aprile 1742, spianò la strada la parte che voi vorreste nelle agitazioni delle persone rappresentate, perché non le avete per tempo rese loro odiose o care ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] che agli Incurabili furono inviate fanciulle forestiere perché potessero perfezionare con lui la propria formazione musicale , Notizie pertinenti alla vita ed alle opere del signor Stefano Benedetto Pallavicini (1743), in S.B. Pallavicini, Opere ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] 1629-30 il M. e la moglie risiedevano nella parrocchia di S. Stefano in Piscinula, in casa del compositore e cantore pontificio S. Landi. , dalla quale fu però licenziato nel giugno 1654, perché non ritenuto "buono" (Petrobelli, p. 64). ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] Nel 1455 entrò in contatto con Francesco Sforza duca di Milano. Costui gli aveva inviato un apprendista, tale Stefano tedesco, perché imparasse a suonare il liuto. In una lettera autografa datata 26 dicembre 1455 il virtuoso maestro spiegava al duca ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] risultano anche dal madrigale Caro dolce ben mio, perché fuggire incluso nel Primo libro delli madrigali a 1909 (rist. 1968), XIII-XVII, ad ind.; F. Ruspoli, Poesie... commentate da Stefano Rosselli, a cura di C. Arlìa, Livorno 1882, pp. 55-75; G.O ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...]
In quell'occasione apparve nei panni di Elena accanto a Stefano Mandini, uno degli interpreti più brillanti della sua generazione: inedita e conturbante aggiunta di una certa efebica omosessualità, perché Amore, che è un ragazzo, è interpretato da ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] libro de motetti a 1, 2, 3, e 4 voci, raccolti da don Stefano Corradini (1624); messa a 12 voci (3 cori) super Ab Austro veniet (Vienna traccia". I due madrigali, insieme con Dimmi Clori gentil perché non ami del quinto libro, nel quale il L. assegna ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] "per non essersi mai veduti all'Accademia" e perché neppure si sapeva "chi si fossero", in quanto reputazione presso i contemporanei, come attesta una significativa testimonianza del cantante Stefano Frilli, che scrisse da Firenze a G.A. Perti l'8 ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...