MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] gli anni venghi in fastidio [(]. Questa stimo io la causa, perché mio fratello datosi da certi anni in qua à componimenti più libro de' mottetti [(] de diversi eccellentissimi auttori di Stefano Corradini (Venezia 1624). Il madrigale a 5 voci Fatti ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] , nel numero dei [suoi] musici di camera", e perché "m'accalorò sempre ad approfittarmi nello studio del violino, Grossi, riferisce l'avvocato concistoriale C. Cartari in una lettera al figlio Stefano del 15 sett. 1672 (Morelli, 1994, p. 114). Per "l ...
Leggi Tutto
JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] Aquileia; la richiesta non ebbe immediato seguito, perché un altro concorrente richiese il medesimo beneficio. Per Processio, la cui origine risale ai battuti della Fraternita di S. Stefano in Assisi (sec. XIV: cfr. Cattin, 1977), furono intonati ...
Leggi Tutto
MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] altra parte nel 1670 il M. doveva essere troppo giovane perché gli fosse assegnata la stesura di un'intera opera; 1710), libretto di M. Noris, ultimi due atti musicati da Andrea Stefano Fioré. Quest'ultima è l'altra opera, insieme con l'Aiace, ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] "messere" o "maestro", per cui il suo stato laicale non dovrebbe essere in discussione.
Quella vicenda parve concludersi positivamente, perché ancora una volta il L. fu chiamato a nuovo incarico come maestro di cappella presso S. Maria della Steccata ...
Leggi Tutto
BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] eseguite due opere nuove: la Ione del Petrella e il Berengario di V. Lutti. Ma il B. dovette ritirarsi da Napoli, perché indisposto e senza voce. Nella primavera del 1858 al Teatro Regio di Torino egli riuscì ad avere ancora successo con Il Trovatore ...
Leggi Tutto
CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] come "parmigiano"; solo pochi studiosi si riferiscono a Milano perché il C. è chiamato "milanese" in alcuni libretti. musica (libr. di B. Valeriani, Ferrara, teatro S. Stefano, maggio 1715); Ircano innamorato, intermezzo eseguito forse insieme alla ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] successivi Palmerini inoltrò diverse petizioni alla Fabbriceria perché gli fossero concessi aumenti di stipendio e gratifiche S. Petronio di Bologna dal 1463 a tutto 1855 compilata dal mo Stefano Antonio Sarti [1855], Lib. 412, f. 6; C. Gervasoni, ...
Leggi Tutto
CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] dal 1868 al 1872 sotto la guida di Stefano Ronchetti Monteviti per la composizione e di G. Rampazzini per il violino, avendo dalla critica. Si ricordano inoltre: Lembi azzurri, Un sogno, Perché, Disinganni, Un furto, In cimitero, Non t'accostare all' ...
Leggi Tutto
EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] pubblicato da G. De Antiquis, apparve la sua prima composizione, "Perché non m'ami".
Nel 1582, in raccolte diverse, furono stampati con alcuni a sei et un dialogo a sette nel fine di Stefano Feis (o Felis), maestro di cappella del duomo di Napoli ( ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...