GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] agì come uditore nella causa tra il priore della chiesa di S. Stefano di Fano e l'ordinario diocesano. Come cardinale di S. Prisca, e la sua fraternitas, e di avere premuto perché essi "regolarizzassero" la loro esperienza religiosa attraverso uno ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Del diritto naturale dei cani, non pubblicato nel Caffè perché troppo ardito. Come ha scritto G. Francioni che era riuscito a ottenere un canonicato nella collegiata di S. Stefano, che comportava obblighi liturgici a lui poco congeniali; lo cedette ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] papa Leone X, ma il vecchio generale cercò di rimettere in discussione le conclusioni del capitolo, rivolgendosi direttamente al pontefice. Perciò, nel maggio 1513 i camaldolesi inviarono a Roma il G. e il Quirini.
Il viaggio a Roma offrì ai due ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] educazione adeguata e lo introducesse in Curia, o forse perché inviato dal duca Alessandro per riallacciare i rapporti con alcuni fu da lui eretto in commenda dell'Ordine di S. Stefano.
Quest'ampio bagaglio di beni e istituti patrimoniali fu coronato ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] , il C. appunto, che egli giudicava "troppo Pretaio", perché sostanzialmente ortodosso e fedele a Roma.(cod. Cors. 1589. e venne sepolto nella chiesa delle monache dell'Ordine di S. Stefano, a Firenze. Prima di morire dispose che fosse distrutto gran ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] l'eremitano di S. Agostino Giulio, figlio di Stefano Della Rovere, perseguitato dall'Inquisizione. Costui non mancò processato a Trieste un cittadino che aveva insultato il B., perché aveva permesso a un monaco di predicare polemicamente sul culto ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] .
Non poté però occuparsi a lungo della questione, perché nel giugno 1226 presenziò alle trattative di pace tra , dopo aver posto la prima pietra del convento domenicano di S. Stefano della città (21 agosto) e dopo aver redatto un ampio testamento ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di edizioni dopo la prima postuma (Roma, appresso Stefano Paolini, 1596), talvolta con l’aggiunta dei Nove controversia comprensibili agli indotti. Lo scritto ebbe problemi proprio perché Carlo Borromeo non gradiva la diffusione di teologia in volgare ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] le lettere. Amico di uomini come Leone Allacci e Stefano Gradi, come il cardinale Sforza Pallavicino e il vescovo concertare ancora una volta un'azione antiregalistica. Non poté riceverlo perché, colto da febbri all'inizio di novembre, morì tre giorni ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] di S. Marco a Milano (tra cui l'autorevole Stefano da Sestino), che con i complici furono colpiti da misure per gli soli semplici et idioti", fu diffusa prevalentemente nei Grigioni, perché in Italia fu messa all'Indice nel 1559. Un secondo scritto ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...