INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] nazionale italiano di Londra, ma non vi si recò perché sfavorevole a quell'iniziativa. In marzo si ammalò gravemente e per l'epidemia di colera e i moti di Palermo del 1866.
Suo figlio Stefano (nato a Messina nel 1845 e morto a Milano l'11 apr. 1896 ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] ’educazione raffinata in casa di Lucrezia Salviati, moglie di Latino Orsini. Fu proprio Felice Peretti a interessarsi perché Flavia potesse contrarre un matrimonio utile alle strategie della casata. Nelle sue intenzioni sarebbe dovuta andare in sposa ...
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DELL'ANTELLA, Donato
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 20 febbr. 1540 da Bartolomeo di Filippo e da Agnoletta Guicciardini.
Il padre (Firenze 1489-1558) dopo la morte del fratello maggiore Giovanni, [...] cardinale d'Este. L'incidente ebbe un certo rilievo perché i seguaci di quest'ultimo ferirono anche alcune guardie del del padre insignendolo di una commenda nell'Ordine di S. Stefano e nominandolo priore della città di Pistoia per lo stesso Ordine ...
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FLABIANO, Domenico
Giorgio Ravegnani
Appartenente a una famiglia veneziana dell'originario ceto tribunizio, fu attivo nella prima metà del sec. XI. Le notizie sulla sua vita sono estremamente scarse, [...] questo caso si tratta sicuramente di una notizia errata, perché gli Orseolo continuarono ad avere posti di rilievo nella altri due Giovanni e ancora un Domenico nel 998 e 1024. Uno Stefano, che pare essere stato assai vicino al doge, è testimone in ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] scarcerazione. Nonostante la debolezza dell'accusa manifestamente infondata, considerata l'esiguità della somma, ma soprattutto perché essa colpiva uomini la cui incorruttibilità era indiscussa, si volle ugualmente un'inchiesta culminata in misure ...
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LANFREDINI, Bartolomeo
Stefano Calonaci
Figlio di Lanfredino di Iacopo e di Selvaggia di Piero Tornaquinci, nacque, probabilmente a Firenze, nel 1495.
Lanfredino fu protagonista della vita pubblica: [...] le dicte decime alli Uffitiali dell'Abbondanza di qui a quali non abbiamo modo a dare assegnamento che queste decime; et perché la provisione del grano è necessarissima" (Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., II.V.9, c. 139: lettera degli Otto di ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...] Fallita tuttavia l'esperienza dell'UNSI, scioltasi nel 1920 perché incapace di contenere le spinte centrifughe delle sue "tre delle logge di Reggio Calabria, tra cui la "Stefano Romeo Aspromonte"), sposato con la giornalista ungherese Margherita ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] uno dei capi della fazione che si opponeva al cancelliere del Regno e arcivescovo di Palermo, Stefano di Perche, fu accusato ufficialmente di tradimento.
Stefano, chiamato in Sicilia dalla cugina Margherita di Navarra, che reggeva il Regno durante la ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] ad un terzo matrimonio, questa volta fecondo, da parte di Stefano, negli anni compresi appunto tra il 1380 e il 1389, poi sappiamo che non era sprovvisto di beni di fortuna: perché dunque avrebbe dovuto rubare come un comune ladruncolo? Ancora, non ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] tutti i generi: il gran visir finì per irritarsi perché le trattative erano state avviate a sua insaputa e ostacolò missioni in Polonia e nel 1624 fu nominato cavaliere di S. Stefano, Lionardo fu preposto di Empoli e stimato accademico della Crusca.
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...