LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] L. poté affrontare gli oneri per divenire doge ed esercitare la carica perché la famiglia era una di quelle di "classe prima", cioè " famiglia. Oltre al celebre palazzo, a due stabili in S. Stefano e a una abitazione nelle procuratie a S. Basso, dalla ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , dopo essere stato tolto agli Arabi di Edessa (perciò era definito anche Immagine di Edessa). La reazione al 'incarico di seguirlo in Francia, dove già si trovava Stefano Vivaldi come ambasciatore residente. In previsione della discussione presso il ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] , dove operavano in attività commerciali Giacomo e Stefano Antonini, fratelli di Paolo a lui compagno un tempo, che non aveva il coraggio di invitare in Italia "perché nelle cose umane si vedono fallire sovente quelle che certissime pareano: ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Senato alla carica di savio di Terraferma, ufficio che lasciò anticipatamente perché eletto, il 27 ottobre, ambasciatore presso la corte di Luigi ripercussioni in Francia della morte dell'imperatore Francesco Stefano I (18 ag. 1765). Descrisse, con ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] Bartolomeo in Isola (29 maggio 1555) e, in seguito, nei titoli di S. Stefano al Celio (20 sett. 1557) e S. Agata (5 maggio 1562), fu nominato francesi. Con il fratello Ascanio si era adoperato perché alla città fossero restituiti i privilegi tolti da ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] conclude dichiarando che ha difeso un'opinione sbagliata, perché contraria alla fin'amors e quindi alla ragione Boni, Note intorno a L. G., in Studi medievali in onore di Antonino De Stefano, Palermo 1956, pp. 79-89; G. Toja, Trovatori di Provenza e d ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] , ma fu sollevato dall'incarico l'anno seguente perché accusato dal duca di aver portato la città alla la cui natura resta ignota, del feudo di Monteavito, di Santo Stefano e di Castagneto, tutti nel distretto astigiano. Nel 1425 acquistò da ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] basso rango e di aspetto modesto o addirittura triviale, perché è difficile pensare che ad un uomo del genere Carlo la parte settentrionale dell'arcivescovato di Sens, in parallelo a Stefano, conte di Parigi.
F. fu altresì attento amministratore dei ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] riscontrabili; malgrado ciò, il suo testo fu condannato, perché considerato di parte, e dunque offensivo.
L’opera fu ’anno 1609…, in Roma, appresso Giuglielmo Facciotto e Stefano Paolini).
Nell’Avvertenza al lettore, monsignor Del Tufo sosteneva ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] Gerolamo Grimaldi a Gerolamo e Giacomo Filippo Durazzo a Stefano Rivarola, fautori di una ‘restaurazione agricola’ della ‘Memoria’ scritta in francese, che Drake gli consegnò appunto perché fosse discussa dai Collegi e che era volta a dimostrare ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...