DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di Genova, Archivio segreto, 1597). Non fu perciò incluso nella giunta straordinaria eletta per far fronte all (o Maria Violante) Garbarino di Gerolamo, dalla quale ebbe Cesare, Stefano (doge nel 1734-36), Carlo Gerolamo, poi gesuita, e due maschi ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] anche il manoscritto di P. Verri, Considerazioni sul commercio dello Stato di Milano, inviato nel giugno 1763 proprio al G. perché lo sottoponesse al Kaunitz, e un anonimo progetto contro i fermieri giunto a corte nello stesso periodo, che spinse il ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] a Carlo diretto a Roma: ma l'incontro non avvenne perché Carlo, nella fretta di raggiungere il papa, aveva anticipato il i propri libri designando la cappella di S. Nicola in S. Stefano come luogo di sua sepoltura. Dall'atto, con cui disponeva la ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] ad incidere più durevolmente nella società genovese, perché dotato di più spiccato spirito imprenditoriale e di e sorelle: Tomasina (poi sposa a Giorgio Durazzo), Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti, Giovan Domenico e Marcello ( ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] fortuna anche gli ascendenti di De Mari.
Non a caso perciò nel 1633 l'ambasciatore spagnolo a Genova don Francisco de , acquistato nel 1659. La carriera del D. e del fratello Stefano culminò invece con la candidatura al dogato del primo nel 1641 e ...
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DURAZZO, Giovan Luca (Gian Luca)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1628 (fu battezzato il 23 agosto), primogenito dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca, doge proprio [...] Clarice e Maria, morte giovani e forse già monache, Giovan Stefano e Giovan Francesco, entrambi gesuiti.
L'ingresso del D. ripresa diplomatica e commerciale di Genova con l'Impero ottomano: perciò la Repubblica nel 1659 inviò il D. in Francia col ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] flotta sul lago con due grosse galere, che consentirono a Stefano Contarini di sconfiggere i legni avversari. Fu una vittoria consigliere. Non riuscì tuttavia a portare a termine il mandato, perché fu creato podestà di Brescia - città in cui entrò il ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] . Al C. personalmente toccarono inoltre Santo Stefano, Morolo, la metà di Supino, Trivigliano sotto Callisto III, che l'11 sett. 1455 emanava una bolla perché i due contendenti sospendessero le ostilità, che in effetti cessarono, rassegnandosi ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, su esplicita richiesta dell'imperatore nell'agosto contatti tra papa e imperatore si fecero più stretti, perché le formule vaghe delle lettere imperiali non danno indicazioni ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] gran maestro dei cavalieri di Rodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da Filiberto di Naillac, designato dall'antipapa Clemente VII. 137 s.; P. Ceoldo, Mem. della chiesa ed abbazia di S. Stefano di Carrara, Venezia 1802, p. 199; F. S. Dondi dall ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...