GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] stese dal falsario e senz'altro la più ricca di ingenuità probabilmente perché per atti così antichi il G. non ebbe modelli cui attenersi.
Il il 10 sett. 1685 sulla piazza di S. Stefano in Brolio.
Fonti e Bibl.: Le falsificazioni sono conservate ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] il papa e la marchesa madre del Monferrato perché riconoscessero valide le nozze contratte nell'ormai lontano ; D. Testa, Storia del Monferrato, Castello d'Annone 1979, ad ind.; Stefano Guazzo e Casale tra Cinque e Seicento, a cura di D. Ferrari, Roma ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] delle persone escluse dai pubblici uffici, in virtù di una legge, perché sospetti di appartenere al partito dei "raspanti". Non solo: il alla sua permanenza a Roma il matrimonio della figlia Anna con Stefano Porcari, celebrato l'11 ott. 1450: il B. ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] , o forse delle malversazioni, nei pagamenti, perché una annotazione del 31 agosto dello stesso anno . 1v, 48v, 51v, 53v, 82v, 101v, 120v; Arch. segreto, Abbazia di S. Stefano, b. 1514, doc. 407bis; Confinium et finium ex parte, filza 3, doc. 6; ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] nelle mani di Roberto d'Angiò la terra di Vallecorsa, sopra Fondi, perché passasse in feudo al C., o, in caso di sua morte, nel 1374, comunque, risulta morto. Lasciava sei figli: Roffredo, Stefano, Fazio, Angelona, Luigi e Rita.
Fonti e Bibl.: ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] di mediazione di Venezia fallì e il podestà Stefano Badoer condusse le milizie padovane contro Bassano, tenuta rientrare in possesso della curia di S. Andrea indebitamente alienata perché feudo del vescovado, volendo favorire in tal modo Iacopo da ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] attenzione del re: l'acquisto del Sassello, venduto da Stefano Doria alla Repubblica, non in quanto feudo ma quale a Madrid dell'ambasciatore: non perché il governo non nutrisse fiducia nello zelo del G., ma perché il sovrano si rendesse conto dell ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] ad Avignone: qui, in qualità di procuratore della madre e del fratello Stefano, vendette alcune case e terre lasciate in eredità dal padre e site L'episcopato cipriota dei C. è, inoltre, noto perché a lui si deve la redazione del primo Chartularium S ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] impedire i collegamenti tra il Regno ed i feudi dei Colonna. Perciò nel luglio del 1526 Clemente VII affidò al C. il comando Arcangelo, in Sermoneta, e dell'abbazia dei SS. Pietro e Stefano di Valvisciolo. Nel 1548 ospitò Paolo III in Cisterna e negli ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] tutte e tre a C. e al primicerio Pasquale. Perciò la Vita di Leone III contenuta nel Liber pontificalis non proscritti dovettero recuperare la loro libertà in occasione della visita del papa Stefano IV nel regno dei Franchi nell'816, e grazie al suo ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...