BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] all'illustriss. et eccellentiss. S. Marchese di Pescara suo padrone, ne la quale da conto a sua Eccellenza de la cagione perché licentiato si sia dal suo servigio,che uscì a Basilea nello stesso anno, con tutta probabilità per le stampe del Perna. La ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] al sovrano i vantaggi economici, politici e militari che gli sarebbero venuti dal possesso genovese del Finale); Gerolamo Assereto a Roma, perché ottenesse l'intervento del papa sul re di Spagna, e il C. appunto a Vienna. Inizialmente i motivi su cui ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] 13 luglio 1526 il C. fu chiamato dal pontefice a Roma perché facesse da tramite nelle trattative, che, mentre parlavano le armi, ; di lì, invano ostacolati a porta S. Spirito da Stefano Colonna, giunsero in Borgo, dove si dettero al saccheggio, ...
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CARAMELLI, Ascanio
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cavallermaggiore (Cuneo) dal conte Franceschino e da Biasina del Podio dei signori di Sanfré.
Come data della sua nascita si è finora costantemente assunto [...] . è detto settuagenario. Ma tale opinione pare da respingersi perché in contrasto con le testimonianze di alcuni contemporanei che nel V accrebbe la nobiltà della famiglia conferendo a Stefano Caramelli il titolo di conte palatino, trasmissibile in ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] di Gravina e di Monopoli e suo cognato, Guglielmo di San Severino, fu tra i più stretti confidenti del discusso cancelliere Stefano de Perche, che alla fine del 1167 accompagnò a Messina. Lì, insieme con cinque altri conti ed i tre giustizieri della ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] e di ostacolare, quindi, la politica di Cosimo de' Medici.
Perché sia stato scelto proprio il B. per l'ambasceria al Montefeltro si 1433. A parte le case nel popolo di S. Stefano e qualche immobile in borgo Santi Apostoli, i Buondelmonti posseggono ...
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DE FORNARI, Gabriele
Giovanni Nuti
Nacque da Nicolò a Genova nella seconda metà del secolo XV.
Nicolò fu una delle personalità più autorevoli nella Genova mercantile quattrocentesca: tra le tante cariche [...] omaggio al papa nella prima udienza; nella seconda si incaricò Stefano Vivaldi di pronunciare l'orazione di rito; dopo la allora a Napoli, non sappiamo se per affari o perché espressamente inviativi dal loro governo.
I rapporti commerciali col ...
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COLONNA, Agapito
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente intorno al 1260. Sposò Mabilia Savelli, che apparteneva alla famiglia [...] rettore della Marca: Giovanni aveva lasciato la regione perché nominato senatore di Roma. In quel periodo, specialmente alcuni feudi siti nel Regno il C. e i suoi fratelli Stefano e Sciarra.
Durante il pontificato di Bonifacio VIII un'aspra rivalità ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] parla del suo abbandono della città nel 1450 perché chiamato a Urbino da Federico che lo nominò vicario solo un valente giurista ("utriusque iuris doctor" lo chiama Stefano di Gaeta nel dedicargli nel 1475 il suo Sacramentale Neapolitanum ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] - del doge, il cancelliere e cappellano di quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso Giustinian. Un Vitale Falier figura nel 1134 veneziana del 1111 da quella del 1154 è troppo grande perché il Vitale Falier che fece parte della prima possa aver ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...