BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. Tutte, in intrattenevano rapporti di commercio con quelli fuori d'Italia; egli temeva perciò - ed era timore, il suo, fondato - che l' ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] matrimonio, come era già più volte accaduto, fu rimandato alle calende greche, ma la missione rappresentò comunque un successo, perché servì a ricucire, sempre in funzione antispagnola, i rapporti tra la Francia e l'Inghilterra, che si impegnò a non ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] (Malta, Gozo e Comino), investitura rimasta sulla carta perché il L. non poté conquistare l'isola che rimase sotto 1917, ad ind.; II, a cura di G. La Mantia - A. De Stefano - F. Giunta, ibid. 1956, ad ind.; Gesta comitum Barcinonensium, a cura di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] da poco, e nel breve giro di un ventennio, due papi: Stefano IV e Sergio II. Adriano al tempo di Gregorio IV, che Leone IV, in difesa dei borgo di S. Pietro, che perciò cominciava ad essere denominato "Leonina urbs". Monito a quanti avessero voluto ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a coordinare la loro azione. Il 19 maggio siglarono perciò un accordo per una spedizione in Epiro e Acaia . Bollettino della provincia ionica, IV (1929), p. 80; F. De Stefano, Contributo alla storia della Sicilia nel secolo XIV, in Arch. stor. per ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] prestigio e di politica di potenza, che non erano completamente estranee neppure a certe correnti dell'interventismo democratico, ma anche perché L. Albertini e gli uomini a lui vicini, politici forse più realisti del B., si rendevano conto di come ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] partecipò all'elezione di Giulio III perché il 14 dic. 1549 dovette abbandonare il conclave per malattia. Morì il 19 dicembre in Castel Sant'Angelo; la salma fu traslata a Bauco, dove fu tumulata nella cappella di S. Stefano nella chiesa di S. Angelo ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] durante i pontificati di Marino I, Adriano III (884-885) e Stefano V (885-891); è comunque certo che nell'885 non cadde nuovamente cerimonia ebbe luogo a Ravenna e non a Roma, forse perché Guido non voleva dare eccessivo rilievo alla presenza del papa ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] delle incursioni normanne, cedendo alle insistenze di G. perché gli prestasse aiuto contro i Saraceni, aveva intrapreso successiva ascesa al pontificato o gli atteggiamenti di papa Stefano V riguardo alla questione metodiana, farebbero pensare che le ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] che non ne levò li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse fece testamento nel 1616 a favore del nipote Cesare di Federico. Stefano, nato nel 1537, fu in Germania dal 1551, passò poi ad ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...