DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] (ma specialmente quello del suo primo presidente, Vincenzo Stefano Breda) era tuttavia legato anche al settore industriale, D. chiuse la propria esperienza nella Temi, anche perché nel frattempo nuovi impegni, stavolta nel settore bancario, avevano ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] Paterio del fu Tommaso, Domenico Doria del fu Opizzino e Stefano Grillo, appaltatori delle miniere di allume di tutta la Turchia, Chio, i cui abitanti si erano salvati dalla conquista turca perché si erano acconciati a pagare un tributo annuo di 6 ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] fu nominato "maître d'hôtel" dello stesso Enrico. Negli anni successivi la sintonia tra le due donne si rafforzò, anche perché la Pierrevive seppe dare a Caterina alcuni consigli utili a vincere la sua sterilità, e all'inizio degli anni Quaranta la ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] convenzione tra l'Italcable ed il govemo brasiliano, perché i termini dell'accordo già sottoscritto apparivano troppo sotto il diretto controllo del governo (presidente fu nominato Antonio Stefano Benni, e direttore generale Guido Spinelli), il C. fu ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] , potevano sostare le merci dei mercanti aretini, perché a Firenze si aprivano le grandi strade commerciali per lo stesso Casentino, l'alta valle del Tevere (Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Città di Castello); poi, di là dell'Appennino, la ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] la stima e la simpatia che il D. nutri per Stefano Porcari ("...era uno delli piùvalenti huomini che avesse Roma ...", nel Liber anniversariorum della suddetta Società del Ss. Salvatore, perché sia commemorato nella chiesa dei Ss. Celso e Giuliano ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] corso forzoso presentato da A. Magliani proprio perché lasciava alle banche consorziali il privilegio della 1956, pp. 29, 35, 66 s., 69, 78, 94, 98, 109, 137; F. De Stefano - F.L. Oddo, Storia della Sicilia dal 1860 al 1910, Bari 1963, pp. 110, 162, ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] il modo di comportarsi; nel 1506 insieme con Stefano Centurione indirizzava una procura ad alcuni agenti per nella difesa dagli attacchi francesi; doveva inoltre insistere perché fossero pubblicati in Valenza gli articoli della pace, ottenendo ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] carlini, ma, di fatto, di uno a quindici. Perciò, all'operatore napoletano che aveva un debito all'estero Cusumano, in Arch. distatist., V (1880), pp. 72-78; M. De Stefano, Banchi e vicende monetarie nel Regno di Napoli 1600-1625, Livorno 1940, pp. ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di A. Pirelli, il C. accettò malvolentieri la "penosa funzione" di continuare a svolgere il suo incarico e lo fece solo perché, "in mezzo a tanto sfacelo", la burocrazia non desse segni di cedimento. A Roma, dal settembre 1943, era stato sostituito ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...