La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] tardo-ellenismo orientale sia perché la lingua greca era in declino sia perché la formazione professionale dell' ha notizia di un filosofo di Alessandria, questa volta un cristiano, Stefano, al quale Eraclio I offrì una cattedra a Costantinopoli.
Il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] furono omessi dai trattati sui sincategoremi perché non ritenuti abbastanza interessanti da essere discussi physicalia', in: Studies in medieval natural philosophy, edited by Stefano Caroti, Firenze, Olschki, 1989, pp. 43-95.
Hallamaa ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] stati gli unici ad accedere alla scienza più elevata, solo perché parlano greco, si convincerebbero forse, anche se con un certo 665. In un'altra lettera, destinata a un certo Stefano, Severo affrontava il problema di come calcolare la posizione del ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] proibizione incondizionata; il dispositivo della decisione non è noto, perché per quell'anno i verbali delle sedute e i pareri Milano 1974, I, sub nomine; R.G. Boscovich, Lettere a Giovan Stefano Conti, a cura di G. Arrighi, Firenze 1980, pp. 271, ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] delle diverse decomposizioni in fattori delle forme algebriche, in particolare le condizioni invariantive perché due forme binarie abbiano più fattori lineari in comune o perché una forma binaria abbia fattori multipli. È del 1904 la sua memoria ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] la sera del 16 aprile, insieme con il fratello minore Stefano, all'uscita da palazzo Pitti. Condotti al palazzo del rinchiusi nella fortezza di Volterra, in celle non adiacenti "perché più difficilmente possano confabulare insieme" e privati di ogni ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] 'università di Pisa. La nomina era particolarmente significativa perché per la prima volta, e proprio nella sua persona di cui sino ad allora aveva fatto parte. Nel 1749 Francesco Stefano I di Lorena mutò da straordinaria in ordinaria la cattedra, che ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...