GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 867), venne proscritto insieme con Gauderico vescovo di Velletri e Stefano vescovo di Nepi e mandato in esilio; ma grazie L'epilogo dell'opera fu composto dopo il 30 giugno 876, perché in esso si fa riferimento alla seconda e definitiva condanna di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] patria, facendo procura ad uno dei suoi numerosi nipoti perché lo rappresentasse a Padova e a Venezia di fronte del re di Polonia. Ma il lucchese, ottenuta la fiducia di Stefano, contestò l'utilità della terapia fino allora seguita, e provocò l' ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] Porto e Santa Rufina), il cardinale Pietro di Tuscolo, il cardinale Stefano di S. Crisogono e, appunto, M.; la partecipazione di vescovile, investitura che Anselmo poi rifiutò, probabilmente perché gli furono imposte condizioni simoniache.
In realtà, ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] che i più idonei a ciò sono i parroci (p. 51), anche perché i contenuti di tale istruzione in fondo coincidono con quelli della morale cattolica , e il nipote Francesco, cavaliere di S. Stefano, fecero erigere un monumento la cui iscrizione lo ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] recitare l'ufficio divino nel coro della cattedrale, perché ritenuti indegni. A detta di Arnolfo, L., gregoriana, a cura di A. Tilatti, Roma 1999, pp. 127-212; M. Parisse, Stefano IX, in Enc. dei papi, II, Roma 2000, pp. 166-168; A. Ambrosioni, ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] primo luogo, i Cenedesi stessi fecero istanze presso Sisto V affinché la nomina diocesana ricadesse sul D.; invano, perché venne scelto Marcantonio Mocenigo. Quindi, proprio nello stesso anno, nell'ambito della discussione di un'ipotetica erezione di ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] interessate.
Il G. era interessato alla questione anche perché, insieme con il fratello, possedeva terreni in quelle del cardinale Filippo Guastavillani e di un cavaliere di S. Stefano, già a Firenze nella Galleria Ciardelli.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] sono difficilmente valutabili, per la scarsezza della documentazione e perché l'opera del C. fu presto interrotta da ostacoli 'inizio del '65 per una questione legata all'abbazia di S. Stefano del Como; una protesta solenne del C. contro il papa e il ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] alla morte di Arechi, potesse sostituirlo sul trono. Perciò D., che manifesta in tutto l'epitaffio (Chronicon l'epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il sermone è stato ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] appoggiato da Ludovico, anzi fu esortato a un accordo con Niccolò e perciò, durante il sinodo lateranense del 16-18 nov. 861, per rioccupare la tra cui Formoso, vescovo di Porto, il secundicerio Stefano e suo fratello Sergio, i quali tutti si ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...