Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] passioni, è un mondo dove c’è posto per le religioni false, perché non se ne può cercare una vera, che detenga il monopolio del la Storia naturale di Plinio e le Stuore del gesuita Giovanni Stefano Menochio, si discuteva la natura dell’uomo, che è un ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] la cristianità al pericolo di una massiccia offensiva ottomana. Perciò il B. si mostrava disposto ad accantonare per il 1681, lo creò cardinale, assegnandogli il titolo di S. Stefano al Monte Celio, senza richiamarlo tuttavia dalla nunziatura, come ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] che dal Veneto sia passato in Austria, anche perché il M. era noto al cronista Ottokar von Steiermark Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, pp. 13, 109, 147 s.; Documenti tratti ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] che ne derivarono abusi, che nel 1167 si cercò di sanare mediante le norme tariffarie emanate dal cancelliere Stefano di Perche, il cui testo purtroppo non è stato tramandato. La consegna del documento avveniva attraverso il re o la cancelleria ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] Lotaringia ebbe un'altra conseguenza positiva per G., perché in tale occasione il fratello Federico, allora arcidiacono venne consacrato papa il giorno dopo con il nome di Stefano IX.
L'elezione del fratello al soglio pontificio doveva garantire ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] Luisa d'Orléans, e si rifugiò presso l'ambasciatore francese, P. de Villars. Il tentativo di fuga non condusse però a nulla perché Villars si rifiutò di dare asilo alla M. nella legazione francese, avendo ricevuto da Luigi XIV un esplicito divieto di ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] ottenere la restituzione dei beni confiscati al D. e perché gli fosse riservato lo stesso trattamento del Colonna e stato ammesso da Cosimo I nell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, partecipò al gran soccorso di Malta attaccata dai Turchi. Chiamato ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , dove il defunto duca aveva la sua base di forza perché originario di quella zona, si mantenne tranquilla sotto il ferreo e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] dell'Ungheria in riferimento alla cosiddetta 'corona di s. Stefano'), era fondamentale che le insegne fossero di un determinato a un'altra. In quest'ottica si spiega anche perché i re tedeschi medievali potevano imboccare la strada che conduceva ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] ancora maturi per la creazione di una signoria montana, perché il 4 marzo egli fu costretto a rivendere tali beni parti sulla Sardegna. I ghibellini fuorusciti scelsero a loro capo Stefano Visconti, che attaccò Genova, ma fu costretto ad arrestarsì ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...