DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] forze ungaro-padovane, facendo prigioniero anche il voivoda Stefano di Transilvania, nipote del re di Ungheria. I i quarantuno elettori e vista impossibile la sua nomina, si adoperò perché venisse scelto Michele Steno. Nel 1401, secondo il Priuli, fu ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] sembrava il più indicato a svolgere la missione, perché in passato il padre Federico si era recato presso -CLXXI, 185, 270, 276, 279, 385, 421-423; II, a cura di A. De Stefano - F. Giunta, ibid. 1956, pp. 18, 23, 126; Acta Aragonensia, a cura di ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] dei due sopra indicati -, Giacomo fu Filippo, Carlo fu Stefano, Stefano fu Giovan Francesco, Giuseppe fu Carlo, e un Francesco Giorgio "subìti" dalla nobiltà per l'emergenza comune in atto, perché "ben si sa che alcuno più zelante ha levato tutto il ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] collocazione nella chiesa cattedrale di S. Maria, che prese perciò il nome di Ss. Maria e Matteo.
Fonti e ; Codex diplomaticus Cavensis, a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, Napoli-Milano-Pisa 1873-93, I-II, ad ind.; VII, pp. 11 s., ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] dall'ottobre 1412, non portò a termine il mandato perché eletto podestà a Treviso, dove rimase per tutto l , una settimana dopo ottenne di rimpatriare, mentre il Senato chiamava Stefano Contarini a succedergli. Giunse a Venezia il 26 ottobre "molto ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] e C. Visconti, scortati dai loro seguaci, si recarono nella chiesa di S. Stefano in attesa del duca. Mancò poco, tuttavia, che l'intero piano fallisse, perché lo Sforza e il suo seguito, scoraggiati dall'imperversare del cattivo tempo, furono tentati ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] "non li mancharia modo a farlo pentire se li mancasse, perché l'haveva el duca de Orliens quale se scia quanto aspira per il quale, insieme con l'oratore milanese a Roma Stefano Tavema, cercò di ottenere la liberazione. Quando cominciarono a ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] 1785), che provocò una risposta del cardinale Stefano Borgia, e soprattutto la Dimostrazione della falsitàdei toni comuni al rigorismo giansenistico.
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] atto che apparentemente componeva le "differenze" tra il D. e Stefano venne stipulato nella casa di Cristoforo De Fornari di Bartolomeo che, "molto gravati ... in molti modi" dal D.: "perciò che egli prima non si cura di osservare i loro statuti ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] dal 1° genn. 1458: ma dovette rinunciare all'ufficio perché eletto oratore presso il re di Napoli Alfonso d'Aragona.
Rinaldo di Giovanni Giannini, e un altro nel popolo di S. Stefano in Pane da Iacopo di Barnaba degli Agli (in Notarile antecosimiano ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...