DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi. Contemporaneamente si disponeva che c. 87v; reg. 275, c. 131; reg. 278, cc. 65, 72v; reg. 280, cc. 525, 530; Protonotaro del Regno, reg. 201, c. 74v; reg. 214, c. 353; reg. 215, c. 747; reg. 217, c ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] dove si laureò l'8 ag. 1401, alla presenza di Stefano da Carrara. Il prestigio del nome e le sue doti intellettuali IV, il veneziano Gabriele Condulmer, fu da costui nominato protonotaro apostolico, e poco dopo legato a latere, cioè governatore di ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] mentre dall’ottobre 1308 al luglio 1317 ricoprì l’ufficio di protonotaro del Regno. Nicolò II, infine, già capitano e castellano la tedesca Margherita, vedova del miles Martino di Santo Stefano, già maggiordomo di Pietro II.
Dalla prima moglie ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] tempo. Questo Enrico era un ecclesiastico; nel 1274 divenne protonotario e partecipò fino al 1278 alla stesura di quasi tutti X, a cardinali, ai re tedeschi Alfonso e Rodolfo, a Stefano V re d'Ungheria, alla regina di Serbia, a Cunigonda moglie ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] da Leone X nel 1518 si incontra uno "Stefano libraio" che abitava con la moglie presso il miniatore 18 settembre, il G. stampò postuma la Historia Parthenopea del protonotaro apostolico Alonso Hernández, in uno spagnolo con molti influssi italiani. ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ebbe sette tra fratelli e sorelle.
Il nonno Girolamo di Stefano (m. 1446) fu giureconsulto di fama, versato in ebraico di incarichi commissionati dal Colonna. Raggiunta la dignità di protonotaro apostolico, il G. vide sfumare le possibilità di ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] in legge, canonico del duomo di Siena e protonotaro apostolico, divenne vescovo di Nocera dei Pagani il Misc. medicea, 719, 722; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, 575, c. 150r; 3678, c. 69v; Arch. di Stato di Siena, Mss., ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] 1563 fino alla morte fu presidente dell'Ordine militare di S. Stefano; fu inoltre auditore di Cosimo I e, in seguito, del dell'eresia (si ricordi la consegna al S. Uffizio del protonotaro Pietro Carnesecchi) sia per le promesse fatte da Cosimo alla ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] S. Sede intorno ai vent’anni con il titolo di protonotaro apostolico partecipante, fu referendario della Segnatura di giustizia (28 era stato titolare, ricordato da una epigrafe composta da Stefano Antonio Morcelli. Non uomo di lettere, amò tuttavia ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] , come appare dal documento relativo all'atto con cui il protonotaro del re Ladislao, Guerrello Origlia, donò ai monaci olivetani di nelle diverse parrocchie della sua arcidiocesi dai canonici Stefano da Gaeta e Andrea Brancaccio, e dall'ebdomadario ...
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