Filologo, nato ad Acqui Monferrato il 30 settembre 1878. Lettore di lingua italiana all'università di Strasburgo dal 1908 al 1913, incaricato (1919-1922), e poi ordinario (1926-27) in filologia romanza [...] novella, della poesia musicale e del costume nel Trecento, Torino 1922; Testi antichi siciliani, 1931; Le canzoni di StefanoProtonotaro, in Studi Romanzi, XXII, 1932); sulla letteratura provenzale (Flamenca, Torino 1921) e sui rapporti tra le due ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] cogliere bene la grammatica siciliana originaria, impreziosita da forti quantitativi di provenzalismi. Una canzone di StefanoProtonotaro, pervenuta in redazione attendibilmente non lontana dalla veste originale, comincia così (testo in Di Girolamo ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] Scuola ricopiati nel suo trattato Arte del rimare o Rimario. Nella sua opera il Barbieri ricopia la canzone Pir meu cori alligrari di StefanoProtonotaro (II: 11.3) e un frammento di soli 7 versi (di canzone?) Alegru cori, plenu di re Enzo (II: 20.3 ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] essere giudice e cancelliere. Il titolo di notaio, tra i poeti siciliani, spetta, per es., a Giacomo da Lentini, StefanoProtonotaro, Guido delle Colonne e Pier della Vigna. In altra area, il notaio fiorentino Bono Giamboni, attivo nella seconda metà ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] 'autografo della sua opera (ms. B. 3467 dell'Archiginnasio di Bologna) Barbieri trascrive la canzone Pir meu cori allegrari di StefanoProtonotaro, il frammento Allegru cori plenu di re Enzo, i versi finali (in sostanza le ultime due stanze; la prima ...
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