ESTE, Beatrice d', regina d'Ungheria
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Nacque nel 1215 dal marchese Aldobrandino (I) e da una donna di cui si ignora il nome. Alla morte del padre, avvenuta nella Marca d'Ancona - di cui era marchese [...] città di Ferrara, dove era costantemente osteggiata da Salinguerra Torelli e dalla sua fazione, ma nel contempo non legato papale Gregorio di Montelongo a devolvere in favore del figlio Stefano la rendita un tempo percepita dalla madre. L'E. venne ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] papale che nel 1217 aveva assegnato a Salinguerra Torelli di Ferrara i possessi matildici di Medicina e sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla Parens scientiarum (13 aprile 1231) ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] partire dal 1546, sotto la direzione di Lelio Torelli, succeduto al Campana nella carica di primo segretario l'autorizzazione e l'appoggio di Pio IV, dell'Ordine cavalleresco di S. Stefano, con sede a Pisa, del quale il duca stesso fu gran maestro. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] di F., Ludovico III) fa presidiare dal fratello Stefano il castello di Mantova. Assistito dunque da zii e (1916), 2, pp. 5-104; L'Archivio Gonzaga…, I, a cura di P. Torelli, Ostiglia 1920; II, a cura di A. Luzio, Verona 1922, ad Indices; Bibl. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] fratello Federico, succeduto a Vittore II col nome di Stefano IX il 2 ag. 1057, al vescovo di in Fonti di storia fiorentinai I, Roma 1913, n. 63, pp. 158-165; P. Torelli, Regesto mantovano, I, in Regesta chartarum Italiae, XII, Roma 1914, n. 76, p ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] dovevano operare Giovanni Battista dell'Anguillara, Marsilio Torelli, Giovanni Antonio Secco. Ma la notizia del iniziative dei fratelli del signore, facendo presidiare dal fratello Stefano Secco, in difesa degli interessi di Francesco, il figlio ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] Giovanbattista a sua volta, sempre nel 1576, subentra a Lelio Torelli. Fermo restando che "le deliberazioni" sono formulate per "voler , sin di medesimità. "Gran maestro del'ordine di san Stefano", ad esempio, non trascura, "ad imitazione del padre", ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] a due umanisti emiliani: Baldassarre Molossi e suo nipote Stefano Negri da Casalmaggiore. I patti per la sua unione una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli e tentò di ottenere la formale investitura della città. La ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] giocare un qualche ruolo nella riorganizzazione dell'Università, promossa a partire dal 1543 da Cosimo I e diretta da Lelio Torelli; in seguito, però, i compiti del L. divennero assai più delicati. Nel 1546 ebbe colloqui con Bernardo Salviati, poi fu ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] europeo e in modo speciale di quello degli Stati italiani, di L. Torelli, e I Piemontesi in Crimea, di M. D'Ayala.
Intanto, dal di San Casciano, ebbe come avversario un clerico-reazionario, Stefano San Pol, e fu costretto al ballottaggio che vinse ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
saputellismo s. m. (fam., iron.) L’atteggiamento di chi, come un ragazzo che vuole mostrare con arroganza di saperne quanto gli adulti, sfoggia la propria presunta competenza, erudizione e simili. ♦ Con Bragagna [Franco B., telecronista sportivo]...