BADARACCO, Raffaele (Giovanni Raffaello)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1648 a Genova. Fu iniziato alla pittura dal padre, il quale però non dovette fornirgli che i più elementari [...] .
Un raro documento dei suoi esordi è il ritratto di Stefano Lomellino, del 1668 (coll. Foresti, a Carpi), ancora II, Genova 1769, pp. 69-73; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, V, Bassano 1809, p. 342; F. Alizeri, Guida artist. per la città di ...
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Pittore (Siena 1330 circa - ivi 1414 circa). Prese parte alla vita politica di Siena, come ambasciatore a Napoli (1354, 1375, 1383, 1384, 1385), Avignone (1372), Firenze (1373); fu discepolo di s. Caterina, [...] lasciandovi però tracce sicure. Personalità secondaria del Trecento senese, V. si riallaccia a Simone Martini, e fu un tramite Corcoran di Washington; a Siena, l'immagine di s. Caterina e una devota in S. Domenico, il polittico (1400) in S. Stefano. ...
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Pittore e scultore (Siena 1410 - ivi 1480). Principalmente pittore e scultore, ebbe incarichi dal comune di Siena anche come architetto e ingegnere militare. Il V. introdusse nella tradizione senese modi [...] d'Olona gli affreschi con scene della vita dei ss. Stefano e Lorenzo della collegiata e altri nella capp. di pal. nel museo di Pienza (trittico della cattedrale, 1462). Prime sculture del V. sono i SS. Pietro e Paolo in marmo per la Loggia dei ...
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Pittore (Ancona 1800 - ivi 1895). Studiò a Roma con G. Landi e V. Camuccini; fedele agli ideali accademici dipinse un grande numero di ritratti (Il cardinale Ferretti, 1844, Ancona, Pinacoteca Civica), [...] pale d'altare (Martirio di s. Lorenzo, 1829, Ancona, duomo; Martirio di s. Stefano, 1851, Roma, S. Paolo), quadri storici e mitologici (Il giuramento degli anconetani, 1850, Ancona, Pinacoteca Civica; Il trionfo di Venere, 1853, Roma, Galleria ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fu profondamente alterata. Calato l’esercito di Carlo V, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527 . alla nota 49, p. 56, segnala due possibili identificazioni: santo Stefano, protomartire perseguitato da Saulo, e il profeta Isaia.
51 Fehl 1973. ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] , in S. Trovaso (1577), l'Orazione nell'orto in S. Stefano (1580 circa). Gli ultimi lavori del vecchio T. non furono di minore .
Dei figli di Iacopo Robusti furono pittori, oltre Domenico (v.), Marco (m. Venezia 1637), collaboratore di Domenico, e ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] il ciclo di S. Lorenzo e di S. Stefano nella cappella di Niccolò V nello stesso palazzo, altrimenti datata nel secondo soggiorno romano del Capitolo. Gli affreschi della cappella di Niccolò V in Vaticano sono improntati a una solenne grandiosità, ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Bernardo Gamberelli (Settignano 1409 - Firenze 1464), fratello di Antonio. Nella sua opera, in cui appare la piena coscienza delle nuove forme fiorentine, [...] in un ambiente reso vivace anche dalla presenza di L. B. Alberti (restauro di S. Stefano Rotondo, torrione di Niccolò V in Vaticano, interventi nella trasformazione della basilica di S. Pietro, ecc.). Dal 1462 in poi, al servizio di Pio II, affrontò ...
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Pittore (n. presso Novacella, Bressanone, 1460 circa - m. dopo il 1520). Operò prevalentemente nella sua città natale, a Brunico e a Salisburgo. Attivo (1470-80) nella bottega di F. Pacher a Brunico, entrò [...] Galerie). Del 1506 è l'altare dei ss. Giacomo e Stefano per l'abbazia di Novacella (in parte conservato a Monaco, la conoscenza della pittura veneziana, in particolare di G. Bellini e di V. Carpaccio, tanto da far supporre un viaggio di R. a Venezia, ...
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Famiglia di architetti e scultori, attiva per tutta la seconda metà del sec. 14º che elaborò e diffuse le forme del gotico renano in Boemia, in Austria, in Germania, in Italia, in Francia, in Polonia. [...] Norimberga. Ebbe tre figli, tra cui il più noto fu Petr (v.). Fu attivo a Praga dove continuarono la sua attività i fratelli (Michael trapiantò a Vienna lo stile paterno (chiesa di S. Stefano). Noti anche Heinrich di Gmünd, Michael (II), che diresse ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
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