Scultore romeno (Bucarest 1891 - ivi 1976); studiò alla Scuola di belle arti di Bucarest con D. Paciurea; tra le due guerre mondiali fece parte del "gruppo dei quattro" con S. Dumitrescu, N. Tonitza e [...] F. Sirato. Si ricordano il monumento a M. Eminescu a Costanza, i ritratti di V. Pârvan, N. Tonitza e opere ispirate alla storia nazionale (Stefano il Grande, Basilio Lupu, ecc.). ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] .; id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlino 1920, p. 258 seg.; S. Capovilla, G. V. e gli edifici dell'Ordine Militare di Santo Stefano in Pisa (1562-71), in A. Crivellucci, Studi storici, XVII (s. d.), p. 305 seg.; G. Mazzoni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] L. Simeoni, Verona, Verona 1910; A. da Lisca, La basilica di S. Stefano, in Atti Accademia, 1936; G. Frasson, M. Mater Domini, comunicazione al R. Ist. veneto, 1937. V., inoltre venezia.
Tra gl'inventarî: B. Cavalcaselle, Elenco dei monumenti per il ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] valenza metafisica nella "volontà di potenza"), in esso è da rilevare, nell'idea di "decostruzione", l'influenza di J. Derrida (v. in questa Appendice).
Le tesi di Derrida, negli anni Settanta e Ottanta a lungo soggiornante negli Stati Uniti e dunque ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] e per ornamento. Fra questi il più usato era il portico (v.), che si addossava di solito a un muraglione sostruttivo, avendo così Domenico di Giovanni da Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] infine, la zona del Ponte Vecchio a Firenze, Porto S. Stefano, Recco, Pescara, Cassino, Rimini, Palestrina, fra i piani di la dominazione romana ha urbanizzato l'Europa (per la centuriazione romana, v. agrimensura, I, p. 986), e le opere dell'antico ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] una bella tomba della fondatrice. La chiesa parrocchiale di S. Stefano, ricostruita nel sec. XV, fu riccamente decorata nel 1681-82 vasta e la più nota di queste lagune è l'Albufera di Valenza (v.), circa 8 km. a S. del capoluogo, che, con una ...
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VERGÓS
José F. RAFOLS
. Famiglia di pittori catalani del sec. XV della quale Pau (morto probabilmente nel 1495) è l'unico di cui si conoscano opere certe. Si sa che negli ultimi anni della sua vita [...] Pau Vergós dipinse l'altare di S. Stefano di Granollers, conservato nel museo di Barcellona. Secondo Folch i Torres l'altare della , non stampato; A. L. Mayer, Jaume Huguet y los V., in Boletín de la Sociedas española de excursiones, settembre 1925; ...
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Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per Paolo V, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] S. Maria Maggiore; ma dei suoi lavori romani è specialmente notevole per finezza d'esecuzione la notissima Santa Cecilia (1599), nella chiesa omonima di Trastevere. Un gruppo di bozzetti in terracotta, ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] sequenza che doveva in origine presentare l'arcidiacono S. Stefano, S. Andrea, il tetramorfo con l'aquila , Giovanni Pisano in Siena im Jahre 1314, RKw 30, 1907, pp. 193-194; V. Lusini, Il duomo di Siena, 2 voll., Siena 1911-1939; G. De Nicola, ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
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