IAŞI (nome di dubbia origine: cumana, secondo Géza Kuun; ungherese [Jász] secondo Weigand; pecenega secondo Tomascheck A. T., 79-80)
Genevieve VERGEZ TRICOM
Virgil VATASIANU
Nicola Iorga
I Città della [...] , scacciato da Bucarest dall'invasione tedesca, si rifugiò a Iaşi e vi rimase fino al 1918. E fu ancora a Iaşi che nello stesso (1834, su disegno di G. Asachi), la statua equestre di Stefano il Grande (1883, dello scultore G. Frémiet), la statua del ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] s'iriserivano tra le bende, al posto del capo. Il defunto vi era rappresentato sino a metà il petto. A somiglianza dei "termini" è il ritratto dell'artista che scolpì il pulpito di Santo Stefano a Vienna.
Il Rinascimento fece rivivere l'uso dei busti ...
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Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] che Gioacchino Murat, vinto, abbandonò Napoli, F. vi fece ritorno, e, in relazione al nuovo ordinamento di F. I, in Bull. senese di stor. patr., VII (1900); S. Stefano, Una colonia socialista nel Regno dei Borboni, Roma 1907; W. Maturi, Il concordato ...
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La Bucovina, annessa alla Romania in seguito alla grande guerra, è un'antica provincia dell'Impero austro-ungarico, situata al nord della Moldavia, con una superficie di kmq. 10.422 e attualmente con 820.000 [...] La Bucovina non ha sofferto molto per la guerra; la vita economica vi è attiva, e la popolazione, che è cresciuta, ha una densità media moldavo Alessandro I. Il piano riuscì nel 1482 a Stefano V voivoda di Transilvania, ma presto il paese cadde, ...
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Nome generalmente usato per indicare un componimento letterario risultante dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi d'altro autore famoso.
I primi centoni o poemi in greco (ὁμηρικοί κέντρωνες), [...] cura del Fabricius del 1564, di Lione del 1577, a cura di Enrico Stefano del 1578, di Parigi del 1589, dello Chapelet del 1609, a cura di poté a lungo sostenersi per il faticoso artificio che vi era connesso, e restò poi nei secoli seguenti esercizio ...
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Città della provincia di Frosinone, a 15 km. dal capoluogo, adagiata su una pendice rivestita di oliveti, che scende al torrente Cosa, affiuente del Liri. Il punto più alto dell'abitato (La Civita, vasto [...] parte più antica delle mura non sembra risalire oltre il sec. VI a. C. Alatri si mantenne fedele a Roma, insieme con a sesto acuto. Altre chiese degne di nota sono quelle di S. Stefano, in via Roma, col suo portale trilobato del 1275, la bella ...
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GAMA, Vasco da
Attilio MORI
Celebre navigatore portoghese che ha legato il suo nome all'apertura della prima via marittima per le Indie. Nato a Sines nell'Estremadura nel 1469 (la data non è bene accertata) [...] cose del Portogallo in India per inabilità di chi vi presiedeva dopo la morte dell'Albuquerque (v.) richiese India a capo di una forte squadra e accompagnato dai suoi due figli Stefano e Paolo con titolo e poteri di viceré. Ma egli non poté ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] Giuseppe e fu avviato alla carriera della marina militare; vi si consacrò con grande passione e subito dopo la crisi pareggiamento dell'imposta fondiaria e dall'economista cremonese Stefano Jacini un lavoro sulla critica situazione della Valtellina; ...
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Poeta ungherese. Nato il 22 nov. 1877 ad Érmindszent (ora in Romania), frequentò le scuole medie di Nagykároly e Zilah, per poi seguire i corsi della facoltà di giurisprudenza alle università di Budapest [...] aperto contrasto con il governo, rappresentato allora da Stefano Tisza: mentre il governo non dimostrava alcuna pronta un profumo che inebria, ma, inebriando, avvelena: l'amore vi appare come una danza della morte: gioia, piacere, ma anche ...
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NEVERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Jean Jacques GRUBER
Georges BOURGIN
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento della Nièvre, con 31.900 ab. nel 1931 (29.306 nel 1926). È posta [...] (sec. XI) sopra una cripta imitata da quella di S. Stefano di Nevers, nella disposizione del transetto. La navata fu ricostruita in 1416 al 1429 ebbe poi una zecca reale. Nel 1376 vi fu provvisoriamente trasferita l'università d'Orléans. L'antico ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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