ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] e destinatario del pegno di amicizia, ma le annotazioni che vi sono contenute fanno ritenere che si trattasse di un artista monacense forse ispirati a P. Brill. Nel Martirio di s. Stefano (Edimburgo, National Gallery), di poco posteriore, emerge una ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] se ne può dedurre se soggiornava nella sua città o se vi si trovava occasionalmente.
Tutto quanto riguarda la sua formazione, i , ch'è da identificare con quella che il forlivese cardinale Stefano Nardini eresse e fece decorare nel 1484. Il 12 agosto ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] (Francesco), 262 (anche Francesco); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 917 nota 2, 920-922; A. Monteverdi, nella basilica di S. Eustorgio in Milano. Tomba di Giacomo Stefano Brivio..., in Arch. storico lomb., LX (1933), pp. ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] recinzioni del coro) che nella chiesa di S. Stefano dividono il "martyrium gloriosissimi Stephani" dalla navata parlando 20, 1961-1962, pp. 99-102;
F.W. Deichmann, s.v. Exedra, in RAC, VI, 1966, coll. 1165-1174;
C. Delvoye, s.v. Apsis, in RbK, I, 1966 ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] più larga e morbida; secondo il Viroli (1992, p. 316) vi si avverte "l'influenza della cultura baroccesca". Vicina a questi affreschi è di s. Sebastiano nella chiesa faentina di S. Stefano, le declinazioni figurative appaiono fortemente tese ad una ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] grande considerazione che del G. ebbe il reggente Stefano Carriglio il quale gli commissionò diverse opere da inviare da Cimabue in qua (1681), a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, VI, p. 366; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nella prospettiva e architettura», e, per qualche tempo, anche Stefano della Bella, Baccio del Bianco e Agostino Tassi (Baldinucci Accademia: oltre ai giovani della famiglia granducale, infatti, vi troviamo i nomi di Ottavio Piccolomini duca d’Amalfi ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] Nazianzieno di Parigi, ma è priva dello sfondo architettonico: vi è una croce al posto del vangelo e l'eretico sconfitto basso a destra è rappresentato il c. convocato da Stefano Nemanja per condannare il bogomilismo; l'intero ciclo, associato ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] , Agostino, Biagio, Cristoforo, Michele, Stefano, Bartolomeo, Giovanni Evangelista, nell'altro i pp. 161 ss.; F. Mason Perkins, Spigolature di arte senese, in Rass. d'arte senese, VI (1910), p. 71; G. De Nicola, Arte inedita in Siena, in Vita d'arte, ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] allorché il governo istituì il pensionato artistico a Roma, vi si iscrisse, a proprie spese, come allievo e a Napoli, Napoli 1961, pp. 344-360 e passim; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica (l'Ottocento), in Storia di Napoli, IX, ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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