BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] B. fu spesso modello di colleghi, quali Stefano Ussi, Domenico Morelli, Francesco Vinea; una inedita 48, 71, 120, 127, 184, 200, 224, 263, 335; V (1886), pp. 39, 72, 84 s.; VI (1887), pp. 128, 271; VII (1888), p. 112; IX (1890), p. 31; XI (1892), pp. ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] Iacopo e Francesco si separarono, fondando fornaci distinte. Stefano, figlio di Bono, ed Alvise, figlio di Iacopo muranesi del XV e del XVI sec., in Riv. d. Stazione sperim. del vetro, VI (1976), 3, p. 116; Id., Angelo Barovier, 1405-1460, ibid.,5, p. ...
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LABRUZZI, Pietro
Francesco Leone
Nacque a Roma nel 1738, primogenito di Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e di Teresa Folli, genovese.
Il L. - la cui iniziale formazione artistica [...] cantiere di S. Stefano in Piscinula per l'esecuzione della pala con La lapidazione di s. Stefano.
In questa prospettiva Maria.
Nell'ambito dell'ambizioso intervento decorativo promosso da Pio VI e affidato a un gruppo di artisti di formazione romana ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] Russia, dove si recò col fratello. La data del loro arrivo non èconosciuta, ma si può ritenere che essi vi siano stati invitati da Stefano ToreW, che nel 1762 era stato nominato professore dell'Accademia di belle arti di Pietroburgo. Fino al 1764 il ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] dell'altar maggiore per la chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Monteciccardo, in provincia di Pesaro, rappresentante la Urbino - dove tuttavia non rimane traccia di opere sue -, poiché vi è ricordato il 27 apr. 1513 in occasione della vendita di ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] del 1478, ma potrebbe essere anche più tarda; vi si palesa una diligente replica delle incorniciature architettoniche messe nel 1416 lavorò forse alle vetrate della Certosa di Pavia era Stefano da Pandino e non A. come riferisce Malaguzzi Valeri.
Bibl ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] la cappella di S. Giuliano, nei pressi della porta S. Stefano e teneva bottega, unitamente a Felisio de Senis, legatore di di Bologna, XVIII(1931), 2, pp. 19-22; 8, pp. 3-5, ill.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 218-220 (con bibl.). ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Malvasia) e fece inoltre "li Candelieri, e' bracci, e' tutto ciò vi è di intaglio in legno" (Oretti). I lavori si svolsero in un (attualmente farmacia del Corso, all'angolo tra via S. Stefano e via Guerrazzi), ancor oggi usati.
Fra i progetti del ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] San Vitale, e l'Iseo, nella piazzetta di Santo Stefano. Le necropoli romane erano ai quattro punti cardinali fuori 'antichità, Note di topografia storica, in Mem. Acc. Pontif. Arch., III S., VI, 1946, pp. 143-182; G. A. Mansuelli, in Atti e Mem. Dep ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] commissionata dal vescovo di Capua Stefano Sanità, ci sono state trarnandate da F. Ughelli (Italia sacra, VI, Roma 1659, pp. 427 Id., L'oreficeria medievale abruzzese: la scuola di Sulmona, in Abruzzo, VI (1968), 2-3, pp. 397-400; D. V. Fucinese, ...
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friggitello s. m. Peperone nano di colore verde, affusolato e di sapore dolce, tipico dell’Italia centromeridionale. ◆ In sala vi accoglie e vi serve il proprietario, Gianfranco Panattoni, gentile e sorridente con tutti i clienti che vi proporrà...
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