CONCA, Giovanni
Olivier e Geneviève Michel
Figlio di Giacomo, nacque a Gaeta verso il 1690. Era cugino di Sebastiano ma presto fu creduto suo fratello talmente erano stretti i legami di amicizia e di [...] ; S. Lorenzo in Damaso, Stati delle anime, 1723, n.624; S. Stefano in Piscinula, Stati delle anime, 1728, n.244; 1729, n. 244; di S. Conca, in Sebastiano Conca (catal.), Gaeta 1981, pp. 42 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 287. ...
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DE FORNARI, Anselmo
Sergio Guarino
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) verso il 1470 - in un documento del 26 maggio 1497 è detto "major annis XXV" (Alizeri 1876, p. 64) - da un maestro Andrea [...] , simile ad un altro letto già eseguito dal D. per Stefano Spinola (Alizeri, 1876, p. 63).
Le due opere non Lorenzo in Genova, in Bollettino ligustico per la storia e la cultura regionale, VII (1955), pp. 70-103; E. Parma Armani, A proposito delle ...
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CALZETTA, Pietro
Eduard A. Safarik
Figlio di un "maestro" Benedetto, nacque forse a Padova probabilmente tra il 1430 e il 1440. "Poteva dirsi il pittore del Santo": e di fatto "anno non iscorreva, né [...] Nel 1470 il C. restaurò le pitture di Stefano da Ferrara nella cappella di S. Antonio nella Portheim, Mantegna als Küpferstecher, in Jahrbuch der königl. preussischen Kunstsammlungen, VII (1886), p. 215; P. Kristeller, A. Mantegna, Berlin-Leipzig ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] 23, 29; F. Wittgens, La pittura lombarda nella seconda metà del Quattrocento, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 835; C. Gilli Pirina, Franceschino Zavattari, Stefano da Pandino, M. da C., "magisteri a vitriatis" e la vetrata della "raza" nel ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] e posizioni culturali differenti: un poeta, Stefano Guazzo, portavoce della cultura laica; un Battisti, Il concetto di imitaz. nel 500 dai Veneziani a Caravaggio, in Commentari, VII (1956), pp. 20 ss.; C. Vasoli, L'estetica dell'Umanesimo e del ...
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IACOPO da Balsemo
Cristina Quattrini
Non si conosce l'esatta data di nascita (avvenuta prima del 1429; Cortesi - Mandel) di questo miniatore, figlio di Ambrogio, documentato a Bergamo fra il 1451 e [...] Bergamo, Biblioteca civica A. Mai, MIA, Antifonari, VII, c. 150v, appartenente al gruppo proveniente dal Consorzio si registrano ancora pagamenti per la pittura delle insegne del podestà Stefano Contarini sui Libri criminali e per l'esecuzione di sei ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] sec. XIX ed altri scritti d'arte, Bari 1915, pp. 13, 83; R. Labadessa, La Scuola di Posillipo, in Rassegna d'arte, VII (1920), pp. 221-231; Catal. biografico della mostra della pittura napol. dell'Ottocento, a cura di S. Di Giacomo, Napoli 1922, pp ...
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COLTELLINI (Cortellini), Michele
Giacomo Bargellesi
Figlio di Luca, apparteneva a famiglia di artigiani ferraresì dediti alla lavorazione dei coltelli e fabbricanti di maschere. Si può ritenere nato [...] difficoltà, la Madonna con il Bambino e s. Stefano della collezione della Cassa di Risparmio di Ferrara (A , London 1911, pp. 134 s. 224 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 3, Milano 1914, pp. 730-736, 973 (cfr. anche IX, 3, Milano 1928 ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] Venturi, Una risorta casa del Rinascimento italiano, in L'Arte, XVII (1914), pp. 71 s.; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, 4, Milano 1915, p. 660; G.G. Zorzi, Contributo alla storia dell'arte vicentina nei secoli XV e XVI, in Miscellanea di ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] reliquiario di s. Anna, proveniente dalla chiesa di S. Stefano, ora nel Museo dell'Opera del duomo di Prato, zur florentiner Goldschmiedekunst, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, VII (1955), p. 94; L. Becherucci - G. Brunetti ...
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localaro
s. m. Chi ama girovagare da un locale all’altro; esercente di un locale pubblico, in particolare nel settore della ristorazione, poco fornito o del tutto privo di specifiche competenze professionali. ◆ In realtà i tiratardi si dividono...
kebabberia
s. f. Rivendita di kebab. ◆ Metti una sera a cena il sindaco [Sergio] Chiamparino nel cuore di San Salvario con don [Andrea] Gallo e alcuni commercianti. Metti una passeggiata notturna tra le strade del quartiere più multietnico...