Orione
Orióne [Lat. scient. Orion -nis, dal gr. Oríon, gigante gran cacciatore della mitologia classica] [ASF] Antica costellazione australe a sud del Toro e dei Gemelli, di simb. Ori, visibile alle [...] popolarmente I tre re o bastone di Giacobbe) e la ϑ, nel passato classificata come stellamultipla e poi riconosciuta come un ammasso stellare aperto. ◆ [ASF] Nebulosa di O.: nebulosa galattica, l'unica conosciuta anche dagli antichi, in quanto ...
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trapezio
trapèzio [Der. del lat. trapezium, dal gr. trapézion, dim. di trápeza "tavolo"] [ALG] Quadrangolo con due lati paralleli (basi) e due non paralleli (lati obliqui), i quali ultimi possono essere [...] fig. 3), risultando allora uguale all'altezza (distanza h tra le basi); l'area è pari al prodotto dell'altezza per la semisomma della basi. ◆ [ASF] T. stellare: stellamultipla le cui componenti hanno distanze mutue dello stesso ordine di grandezza. ...
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Delfino
Delfino [Lat. scient. Delphinus; il nome deriva dalla leggenda di Tritone mutato in delfino] [ASF] Antica costellazione boreale, di simb. Del, a sud del Cigno e a est dell'Aquila, ben riconoscibile [...] per la forma a rombo della disposizione delle sue stelle principali (tutte di modesta magnitudine: la più luminosa è la α, di magnitudine 3.9 e stellamultipla); per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] orbitano intorno a esso: v. Sistema Solare e Sistema Solare, esplorazione del. ◆ [ASF] S. stellare: (a) lo stesso che stella doppia o, generic., stellamultipla: v. stelle doppie e multiple; (b) in senso via via più ampio, lo stesso che associazione ...
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Rigil Centauri
Rigil Centauri 〈rìg✄il centàuri〉 [Lat. scient. der. dell'arabo Rigl Qinturus "piede del Centauro"] [ASF] La stella principale della costellazione del Centauro (α Centauri), di declinazione [...] 61° S, ascensione retta 19h 56m, magnitudine 0.1 e classe spettrale G0; è una stellamultipla, più nota come Proxima Centauri, in quanto è la stella più vicina al Sole (a 4.3 anni-luce). ...
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stellastélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] le proprietà dello strato esterno in base alla cosiddetta teoria dinamo: v. plasmi astrofisici: IV 530 b. ◆ [ASF] S. multipla: sistema stellare costituito da più di due s. che orbitano intorno al comune centro di massa; si presenta spesso il caso di ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] maggiori di quello entrante, a causa dell'interferenza multipla che l'onda subisce alle varie interfacce. a circa 90 km di altezza, creando in tal modo una 'stella artificiale'. La tecnica adattativa può essere anche usata per correggere le ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Charles B. Morrey jr nell'articolo Quasiconvexity and the semicontinuity of multiple integrals, in cui tratta di funzionali del tipo I(u)=∫ωf( Honolulu.
Scoperta di righe del tecnezio nello spettro di stelle di tipo S. La scoperta di Paul W. Merrill ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] di un secondo brevetto di "Telegrafia accordata o sintonizzata e multipla su una sola antenna di nuovo tipo", teso a sua presenza, le luci furono accese da un raggio della stella Capella raccolto dal telescopio di Arcetri e ritrasmesso a Chicago. ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] a riposo; nominato professore emerito, gli venne conferita la stella d'oro al merito della scuola. Risiedette a Milano ancora chiaramente il suo pensiero innovatore sulla telegrafia armonica multipla, in cui numerosi segnali di diversa frequenza ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si trova insieme con altri in particolari...