Giacconi, Riccardo
Giaccóni, Riccardo. – Astrofisico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1931). Per le sue ricerche sulla radiazione X e sulle sue implicazioni cosmologiche gli è stato assegnato, [...] a importanti ricerche spaziali, alimentando nuove problematiche sull’evoluzione e la formazione dei sistemi di galassie. I suoi rivelatori hanno scoperto le pulsar binarie a raggi X, ossia stelledineutroni che traggono energia dalla caduta ...
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N
N 〈ènne〉 [Forma maiusc. della lettera n] [ASF] (a) Simb. di (stella) nova e come tale anche simb. di una serie secondaria di tipi spettrali distelle: v. stella: V 624 a. ◆ [ALG] Simb. dell'insieme [...] [GFS] Simb. del punto cardinale nord. ◆ [MTR] [ELT] Simb. del neper. ◆ [MTR] [MCC] Simb. del newton. ◆ [FNC] Simb. del numero dineutronidi un nucleo atomico. ◆ [GFS] Punti N: v. terremoto, previsione del: VI 244 b. ◆ [MCC] Soluzione a N solitoni: v ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Leida, e George Herbig, della University of Hawaii di Honolulu.
Scoperta di righe del tecnezio nello spettro distelledi tipo S. La scoperta di con la collaborazione di fisici dell'Università di Roma, differisce dal neutrone per l'orientamento ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] non termica, sotto forma di un'emissione regolare periodica pulsante che proviene da piccole sorgenti discrete nella Galassia. Queste sorgenti sono state chiamate pulsar e sono presumibilmente da identificare con le stelle a neutroni. A parte l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] elettroni per formare quelli che egli chiamò neutroni. Per più di un decennio queste entità rimasero tuttavia pure solare. Secondo tale teoria due tipi di processi nucleari generavano l'energia nelle stelledi sequenza principale, come il Sole, e ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] , ecc. ◆ [ASF] Funzione di m.: (a) la relazione che dà il numero distelle con massa tra m e m+dm di conservazione della m. a riposo: v. fluidodinamica relativistica: II 660 b. ◆ [FNC] Numero di m.: il numero dei nucleoni (protoni e neutroni ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] 1934, Fermi e i suoi allievi scoprirono un nuovo metodo per la produzione artificiale di elementi radioattivi fondato sul rallentamento dei neutroni, scoperta che permise a Fermi di vincere il premio Nobel per la fisica del 1938.
Nel corso dei loro ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] nei cristalli: → Davisson, Clinton Joseph: Esperimento di D.-Germer. ◆ [FSN] D. dei neutroni: v. neutroni, diffrazione dei. ◆ [FSD] D. dei f e interferometria stellare: III 279 d. ◆ [OTT] Figura di d.: la distribuzione di intensità su uno schermo ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] e vengono dagli atomi. Invece i protoni e i neutroni presenti nel nucleo di un atomo sono tenuti insieme da forze molto più tutti tramite onde elettromagnetiche. Anche quello che sappiamo sulle stelle e sugli atomi ci è stato insegnato in gran parte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] elementi pesanti avrebbe dovuto avvenire non nella nucleosintesi primordiale mediante una serie di catture neutroniche, ma successivamente, attraverso processi all'interno delle stelle. Una soluzione fu suggerita da Edwin Salpeter. Nato a Vienna e ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...