La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] religioso, peraltro vivissimo in molti di essi, ma sottolineare la distinzione dipiani tra le une e l'altro medicina e pratica alchemica paracelsiana, che restò inedito, Francesco Stelluti si occupava della questione del legno fossile (nel 1637 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , era anzi la negazione della sua essenza di superficie piana e della sua funzionalità: il ritorno dell'ornamentazione adattato anche il disegno dell'ordito distelledi rombi e di quadrati che nel pavimento di uno dei cubicoli degli Hospitalia è ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] fascismo «urbano» veneziano di Piero Marsich, tramontata la stelladi D’Annunzio dopo l’avventura di Fiume, era stato successivo, come autore della riforma tributaria nel 1951 e del piano per lo sviluppo dell’occupazione e del reddito nel 1954. ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] risultante dalla somma delle immagini dell'infinito numero dipiani sovrapposti che compongono l'oggetto. La somma delle di intensità retroproiettati influenza tutta l'immagine nella direzione di retroproiezione, provocando artefatti a stella e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] stella polare della spiritualità alimentata daGemelli e da lui immessa nella famiglia di laici consacrati che aveva creato, dettava le coordinate di un modello di nella distinzione dipiani e di metodi. Lazzati riaffermava la «validità di un’ ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Si apre una stagione di fitte consultazioni, a colpi dipianidi settore e documenti di sintesi siglati dalla Roverato, L’industria nel Veneto. Storia economica di un caso regionale, Padova 1996.
G.A. Stella, Schei. Dal boom alla rivolta il ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] per mezzo di simboli - dischi solari e mezzelune, palme di Tanit, leone di Ba῾al, o più raramente la stelladi Astarte casette sull'arenile. Forse erano a più piani le case dell'altura di Tanit, di aspetto turriforme, come quelle esistenti a ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] urbana affatto peculiare, la collocavano su un piano in una certa misura rovesciato rispetto al p. 33).
16. È il titolo dell'opuscolo di Rocco Benedetti apparso "alla Libraria della stella" di Venezia in quell'anno.
17. Philippe Canaye de Fresnes ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ebbe una trentina di edizioni nell’Ottocento. Si tratta, secondo Pietro Stella, di un caposaldo della trasformazione questo aspetto davanti ai risultati che ne possono derivare sul piano istituzionale», D. Menozzi, Devozione al Sacro Cuore, cit., ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] efficace formulazione di H. Frankfort il pensiero mitopoietico comporta appunto una dualità dipiani, entrambi , tra cui un torso maschile con una stella sul petto, suggeriscono l'esistenza di una statua di culto su un toro). La città più ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...