INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] tali congegni. Consideriamo, p. es., un obiettivo da telescopio. Un punto luminoso lontano come una stella, invece di dar luogo nel piano focale o sull'occhio a un'immagine puntiforme, produce una macchiolina luminosa costituita da una zona centrale ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] a facce piane perfettamente parallele. Per proiezione si può osservare l'immagine data dal cannocchiale su di uno schermo meno luminoso di Sirio e ci apparirebbe come una stelladi seconda grandezza circa, cioè di 3,6 grandezze minore di Sirio.
Se ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] definitive, si annoverano gli ovociti nell'anfibio Xenopus e nella stelladi mare Asterias. Il primo è fermo nella diplotene della prima dello zigote, oltre che anomalie nei successivi pianidi divisione, e causano profonde alterazioni dello sviluppo ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] di acciaio con nodi speciali, ognuno per una stelladi sei tubi che non danno luogo ad eccentricità di raccordo, montate se si tratta di , H21; due componenti Q1, Q2 del taglio nel piano normale. Le equazioni dell'equilibrio rigido per l'elemento sono ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] di reazione, e, nelle supernove di tipo II, anche un resto stellare che è una stelladi neutroni o, forse, un buco nero. Una generazione distelle breve, devono essere di formazione recente (materia diffusa su piani diversi da quello equatoriale ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] del faro vista isolata ed alta sull'orizzonte, come una stella, sembrava ad essi l'apparizione della divinità protettrice. Assai un numero maggiore o minore dipiani, ma il tipo rimase sempre il medesimo. I fari di cui abbiano ricordo dalle fonti ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] il Four Courts of Justice (Palazzo di Giustizia, 1776-1800), eretto su piani eccellenti. L'abbandono degli antichi bei palazzi notevoli soprattutto quelli del decano Swift, di Esther Johnson, la "Stella" di Swift, e dell'arcivescovo Marsh. Ambedue ...
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Geometria (fr. angle; sp. ángulo; ted. Winkel; ingl. angle). - 1. Euclide (I, Def., 8, 9) definisce come angolo piano "l'inclinazione reciproca di due linee che non sono per diritto", e in particolare [...] l'angolo non è più veduto come "parte dipiano" bensì come "parte del fascio di raggi" a cui appartiene. Questo concetto è l'angolo fra il semicircolo orario passante per una stella e il semicircolo meridiano del luogo d'osservazione contenente il ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] , che è specialmente adatta per l'uso dei reticoli piani, è molto usata perché occorre per essa un obiettivo soltanto larga o,05 mm. è necessaria una posa di due ore per lo spettro di una stelladi grandezza 5,5, al dilà della quale difficilmente ...
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. 1. Nello studio della geometria e della trigonometria Sferica F. Viète (1593) e più sistematicamente W. Snellius (1627) ebbero a rilevare una dualità o simmetria delle proposizioni. Se, per riferirci [...] Plücker (1831), il quale mostrò che i due aspetti duali della geometria di posizione (nello spazio, e analogamente nel piano e nella stella) sono suscettibili di due trattazioni analitiche parallele, le quali si deducono una dall'altra scambiando le ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...