La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] di cui si conosce la declinazione e quindi applicare la stessa formula. Oppure, l'osservatore può annotare le altezze di una stella circumpolare, nei due punti in cui interseca il meridiano; la media fra le due altezze dà φ. Nel Kitāb Taḥdīd nihāyāt ...
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giganti gassosi
Claudio Censori
Locuzione con la quale ci si riferisce ai pianeti di grandi dimensioni composti per la maggior parte di gas (soprattutto idrogeno ed elio), coniata nel 1952 dallo scrittore [...] la fusione del deuterio e a diventare quindi una nana bruna. Osservazioni di tracce di gas effettuate con telescopi spaziali attorno a giovani stelle come il Sole mostrano che i giganti gassosi si formano nei primi milioni di anni di vita della ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] nucleo a temperature di qualche milione di gradi, sufficienti per innescare la fusione nucleare dell’idrogeno: il corpo, allora, diverrebbe una stella. L’enorme massa di G. fa sì che l’accelerazione di gravità sulla sua superficie sia ∼25 m/s2 (2,5 ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] , a S della Norma, introdotta da J. Bayer nel 1603. Il nome le fu dato dai navigatori del 16° secolo. La sua stella principale ha magnitudine 1,9.
Fisica
In cinematica dei moti relativi, t. delle velocità, quello che ha per lati i vettori della ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] 'nebulose' e i fenomeni cosmologici. Se da un lato i processi fisici e chimici che agivano in questo vasto sistema stellare erano noti con un dettaglio che Herschel non avrebbe mai potuto immaginare, dall'altro nel 1900 gli astronomi non erano ancora ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] nella meccanica classica, ibid., s. 8, VIII[1950], pp. 16-20; Sopra l'orbita descritta da un astro in un ammasso stellare sferico, ibid. ,XXI[1956], pp. 8-13; Sopra un limite inferiore della densità massima di una massa gassosa ruotante, ibid., XIX ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] diretta si determinò che l'apogeo solare, che Tolomeo aveva scoperto trovarsi in Gemelli a 5;30°, aveva un moto simile a quello delle stelle fisse e che al tempo di al-Ma᾽mūn esso si era spostato di circa 10° dal punto in cui si trovava al tempo di ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] dell'osservatorio, che era il più meridionale d'Europa, a 38° N, per redigere nel 1814 un catalogo definitivo di 7641 stelle. Il 1° gennaio 1801 Piazzi scoprì, sempre a Palermo, il primo asteroide, Cerere, nell'ambito di una rete di ricerca sul ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] ora per ora di ogni giorno, anno per anno, le coordinate celesti del Sole, della Luna, dei pianeti e delle stelle principali.
Con lo sviluppo delle moderne tecnologie satellitari, il punto può essere stabilito anche attraverso la ricezione di segnali ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] di sciami di particelle elementari di origine solare con gli strati più alti dell'atmosfera terrestre.
Il nostro Sole è una stella, come tante altre nell'Universo, e al suo interno si verificano processi di fusione nucleare. Le reazioni nucleari sono ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...