La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] le sue montagne (di cui Galilei potè stimare l'altezza), la Via Lattea si dissolveva in una moltitudine di piccole stelle e dal nulla ne apparvero di nuove. Una scoperta ancor più spettacolare e importante fu quella di quattro satelliti di Giove ...
Leggi Tutto
CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] sopra di queste apparisce una croce maravigliosa [la costellazione della Croce del Sud] nel mezzo di cinque stelle, che la circondano con altre stelle... è di tanta bellezza, che non mi pare ad alcuno segno celeste doverla comparare".
Con la prima ...
Leggi Tutto
stagioni
Giuditta Parolini
I quattro tempi dell’anno
Il ciclo delle stagioni – estate, autunno, primavera e inverno – ciascuna con i suoi colori, le sue costellazioni, le sue attività caratteristiche, [...] mesi in cui si verifica la situazione opposta.
Di stagione in stagione
A seconda della stagione e dell’emisfero le stelle non sono sempre visibili allo stesso modo. Il loro moto apparente, studiato sin dall’antichità, ha avuto notevoli ripercussioni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] ) andaluso, ῾Abd al-Malik ibn Ḥabīb (m. 238/853), che nella sua Risāla fī ma῾rifat al-nuǧūm (Epistola sulla conoscenza delle stelle) trasmette la lezione di Mālik ibn Anas (m. 179/795 o 796) sull'argomento e mira a sottolineare l'importanza di una ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] marteloio o martelogio, utili per riprendere la rotta normale se si era stati costretti a lasciarla; l'attenzione alla Stella Polare e alle stelle attorno a essa, non soltanto per segnare il Nord ma anche per misurare il tempo di notte, più o meno ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] particolari movimenti delle galassie): ricordiamo che tale caduta si verifica a causa della presenza di un oggetto molto compatto, come una stella di neutroni o un buco nero, in cui si forma un plasma caldo. Recenti studi hanno utilizzato più di 100 ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] luminari, le massime digressioni dei satelliti di Giove e ‒ per determinare la parallasse di Marte ‒ le distanze del pianeta dalle stelle più vicine.
Il suo calcolo dei diametri per la Luna dimostrò che la teoria lunare di Horrocks era più precisa di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] abbondante negli asteroidi. Molto più controversa è la tesi secondo cui estinzioni di massa periodiche sarebbero causate da una stella compagna del nostro Sole, chiamata Nemesis dal nome della dea greca della giustizia. Si ipotizza che quando Nemesis ...
Leggi Tutto
MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] in cui il M. tratta alcuni aspetti della gnomonica. Pochi anni dopo dette alle stampe un testo di argomento geografico, Stella Gonzaga (ibid. 1654).
La sua opera scientifica di maggiore impegno e successo fu L'occhiale all'occhio. Dioptrica pratica ...
Leggi Tutto
scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] S., poco a sud dell’equatore celeste, così denominata in onore di Giovanni III Sobieski re di Polonia. La stella principale (α) ha magnitudine 3,9.
Botanica
L’area sporgente (detta anche apofisi), subromboidale o esagonale, della faccia esterna ...
Leggi Tutto
stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...