CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] Valli per la regia di R. V. Lee; passò quindi alla Paramount, e nel 1927 con Honeymoon Hate "saliva al ruolo di grande stella" (Giani, p. 125). Con l'avvento del cinema sonoro, il C. abbandonò Hollywood e a New York si unì alla compagnia di Basil ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] dei più fecondi del regista. A quegli anni risalgono Dinner at eight (1933; Pranzo alle otto), con un cast di stelle, Little women (1933; Piccole donne), prima nomination di C., squisito adattamento da L.M. Alcott interpretato dalla Hepburn, e infine ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] giocoso e istrionesco Mefisto-Emil Jannings. Tuttavia, in una poetica che assume la molteplicità come principio ispiratore, una 'stella polare' rimane fissa, l'assoluto naturale osserva e accompagna i tristi destini dei protagonisti. Mai quale puro ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] Caesar, la Titanus, la Lux. Nel 1934 aprirono gli stabilimenti della Tirrenia Film. Erano gli anni in cui saliva la stella di Luigi Freddi, ex giornalista corrispondente dagli Stati Uniti e direttore per la cinematografia al Ministero della Stampa e ...
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Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] diretta da Michel Lange in cui sono presenti, sempre nella parte di sé stessi, creatori come Donna Karan, Narciso Rodriguez, Stella Mc Cartney e Tommy Hilfiger. Anche Wim Wenders e Martin Scorsese hanno affrontato il tema dei rapporti tra cinema e m ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] rimase il punto fermo della sua ricerca, il suo sogno utopico, per es. nell'inseguire K. Marx anche attraverso la stella cometa dell'avventura cristiana, come si legge nella sua sceneggiatura (elaborata con Silvia d'Amico Bendicò) del film mai girato ...
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Norvegia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema norvegese si sviluppò con notevole ritardo rispetto a quello degli altri Paesi nordici e soltanto negli anni Venti iniziò a ottenere una certa visibilità. [...] Bergman, che le ha affidato due sue sceneggiature. Particolarmente significativi sono stati anche i film di Knut Erik Jensen Stella polaris (1993) e Brent av frost (1997, Bruciato dal gelo), ambientati nell'arido e freddo paesaggio del Finnmark, l ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] (1990; Tutti i Vermeer di New York) o quelle più rozze del secondo, come City of Hope (1991) e Lone Star (1996; Stella solitaria). Quanto a Soderbergh, non si può ignorare il suo Sex, lies and videotape (1989; Sesso, bugie e videotape), Palma d'oro ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] le combinazioni di trama, regista, attori e produttore che hanno provato le loro credenziali di blockbuster. I compensi sono saliti alle stelle e per gli attori più richiesti si è arrivati a 10-20 milioni di dollari per film: il costo medio delle ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] formicolanti di comparse. Encomiastici i film sulla reintroduzione della normalità (Kavaler zolotoj zvedzy, 1950, Il cavaliere della stella d'oro, di Rajzman). Nell'ambito dell'intrattenimento leggero, le commedie ambientate nei kolchoz, di Pyr′ev ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...