LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] elettriche.
Nel 1939, per raggiunti limiti di età, fu collocato a riposo; nominato professore emerito, gli venne conferita la stella d'oro al merito della scuola. Risiedette a Milano ancora per qualche anno, ma l'incalzare degli eventi bellici lo ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] vale U=ʃϕ(r)dr; le superfici equipotenziali sono le sfere aventi il centro in C, le linee di forza le rette della stella di centro C. Rientrano fra queste ultime f. centrali la f. che una carica elettrica puntiforme esercita su un’altra, le f ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] o in lega di magnesio. Le r. dei grossi autocarri e degli autobus sono formate da pezzi fusi (a disco o a stella) che formano un corpo unico col mozzo, mentre il cerchione è fissato al corpo stesso mediante bulloni. Nelle autovetture da competizione ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] . Negli Echinodermi, eccettuati i ricci di mare che hanno scarsi poteri rigenerativi, si rigenerano, nelle stelle di mare e nei Crinoidi, le braccia e i cirri; in una stella di mare il disco centrale, anche se privato di tutte le braccia, è capace di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] dei telescopi aumentò di un fattore 100, e ciò rese possibile osservare fenomeni di piccola entità, come l'aberrazione stellare, la nutazione della Terra e la variazione secolare dell'obliquità dell'eclittica. Negli anni Settanta e Ottanta del secolo ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] si sforzò di provare che la teoria di Ritz era in grado di fornire una buona spiegazione di dati astronomici (stelle doppie, variabili e nuove) altrimenti problematici, e che quindi l'ipotesi balistica fosse più feconda della relatività e più vicina ...
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reazione nucleare
Omar Benhar Noccioli
Produrre energia trasformando gli atomi
Nelle reazioni che coinvolgono i nuclei degli atomi si formano – differentemente dalle reazioni chimiche – elementi diversi [...] è composto da 26 protoni e 30 neutroni. La formazione degli elementi più pesanti del ferro avviene quando una stella, arrivata al termine della sua evoluzione, diventa una supernova ed esplode proiettando nello spazio circostante i nuclei presenti al ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] (W, O, B, A, F, G, K, C, M, S) in cui sono raggruppati, per somiglianza di caratteristiche, gli s. delle stelle.
Analisi spettrale
L’analisi spettrale consiste nell’identificazione delle righe di uno s. e nella loro interpretazione in relazione alla ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] . In altre galassie isolate dalla nostra non può escludersi la presenza di antimateria. Così l'energia irradiata da alcune stelle, p. es. a Cygni, è stata attribuita in via ipotetica all'annichilazione di materia e antimateria senza peraltro dare ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] .
A prescindere dai corpi luminosi in sé, vale a dire il Sole, il fuoco (cioè ogni sorgente terrestre di luce) e le stelle, gli altri corpi si dividono in trasparenti e opachi, una divisione basata sul modo in cui essi agiscono in relazione alla luce ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...