(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] vanno ricordati: G.D. Cassini, che nel 1666 scoprì le calotte polari; W. Herschel, che, osservando l’occultazione di una stella dietro al disco del pianeta, si rese conto che questo doveva possedere un’atmosfera, ma molto rarefatta; G.V. Schiaparelli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] sacri. Per ottenere ornati tappezzati su superfici sempre più ampie, in Iran le mattonelle saranno sagomate, a croce o a stella, o ridotte in pezzi minuti per formare un mosaico. Della fortuna di questo tipo di decorazione, che si può considerare ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] della zona. Il profeta (Balaam? Isaia?) con la spalla nuda e il pallio, caratterizzato, cioè, come un "filosofo "(v.), indica una stella, sotto la quale si trova M., con il Bambino al petto, seduta, su una roccia (v. Tavola a colori). Il carattere ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] la morte di Elisabetta, Cesi diede l’incarico all’incisore Giorgio Nuvolo Stella dell’illustrazione di animali e, a latere, di erbe (Baldriga, Cesi risulta molto probabile che sia Elisabetta sia Stella si avvicendarono nel corso del primo e secondo ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] ricordando fra i suoi allievi C. Turletti e A.M. Gilli (Stella, pp. 351 s.). Il suo ruolo centrale nell'introduzione in Italia in Torino, Torino 1873, pp. 69, 75; A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, 1842-1891. Catalogo cronografico illustrato ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] ; questi ultimi a. erano costituiti da collane d'oro formate dai simboli delle varie divinità: il disco solare, la mezzaluna, la stella di Ishtar, la folgore, ecc.
Particolare importanza ha un gruppo di a., ora conservato in parte al Louvre, in parte ...
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DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] la capacità inventiva e l'incisività come rivela un disegno eseguito attorno al 1850, raffigurante la Vergine in veste di stella mattutina (ripr. in Bonagura, 1980, pp. 38, 70). Come molti altri allievi del Minardi, che dal 1846 era membro della ...
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GIOVANNI Bos de Zvinci
S. Botti
Orafo attivo probabilmente nella seconda metà del sec. 14°, il cui nome è legato alla grande croce processionale in argento conservata in S. Giusto a Susa (cattedrale, [...] pertinenti alla lavorazione originaria e frutto invece di un'aggiunta successiva (Valle di Susa, 1977, p. 147); è perduta la stella del braccio superiore, che ancora era visibile quando la croce venne esposta nella mostra di Torino del 1939 (Gotico e ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] testimoniata da una lapide dedicata a G. Torullio Fusco.
Bibl.: H. Philipp, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, n. 1135-1136; G. L. Stella, in Boll. St. Prov. Novara, XLI, 1950, pp. 27-44; Fasti Arch., III, 1950, n. 153; Novara e il suo territorio, Novara ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] frontale. Astolfo (749-756) sostituì il ritratto, di profilo o frontale, con un oscuro monogramma variabile. Sempre Astolfo fece emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...