Astronomia
F. astronomico Apparecchiatura utilizzata per misurare il flusso luminoso proveniente da sorgenti celesti, montata normalmente nel piano focale di un telescopio astronomico. A differenza della [...] dei filtri sono riportate nella tabella. Le magnitudini stellari sono calibrate sulla base della fotometria effettuata con questi filtri su stelle brillanti, come Vega. I rivelatori più utilizzati nelle bande U,B,V,R,I sono i fotomoltiplicatori. L ...
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Dodicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
In italiano, come nelle altre lingue la m rappresenta, la nasale bilabiale: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come [...] ) ma dove la composizione è meno evidente la grafia con m prevale.
Astronomia
La lettera M indica una classe spettrale di stelle di colore rosso e modesta temperatura (2000-3500 K). La classe è suddivisa in 10 sottoclassi da M0 a M9, ciascuna ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c sgg. ◆ [GFS] C. magnetico non dipolare: v. magnetismo terrestre: III 539 a. ◆ [ASF] C. magnetico stellare: il c. magnetico proprio di ogni stella: v. stella: V 630 d. ◆ [GFS] C. magnetico terrestre: il c. magnetico esistente nella Terra e intorno ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : IV 660 c. ◆ [GFS] R. crepuscolari: fenomeno ottico atmosferico: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ASF] R. critico: v. stelle doppie e multiple: V 646 d. ◆ [FAT] R. delta: elettroni veloci emessi in un mezzo materiale attraversato da particelle ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] galassia: la parte centrale del bulge di una galassia: v. galassie: II 811 f. ◆ [ASF] N. di una nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l ...
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satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ad altri scopi (s. di servizio o tecnici, in partic. per telecomunicazioni, militari, ecc.). ◆ [ASF] S. stellare: la stella di massa minore di un sistema stellare doppio. ◆ [FAT] Riga s.: una riga spettrale che s'accompagna a un'altra riga, in genere ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] i cui elementi sono punti, rette o piani, ossia il piano punteggiato (cioè la totalità dei punti di un piano fisso), la stella di rette (totalità delle rette dello spazio passanti per un punto fisso), il piano rigato (totalità delle rette di un dato ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] α-β-γ) nel 1948, è essenzialmente responsabile della formazione di nuclidi molto leggeri (2H, 3He, 4He, 7Li). La nucleosintesi stellare, al cui studio hanno dato nel 1957 contributi fondamentali E.M. Burbidge, G.R. Burbidge, W.A. Fowler, F. Hoyle ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e commerciale, che assunse successivamente la denominazione di O. al merito del lavoro, e nel 1914 l’O. coloniale della Stella d’Italia, per i cittadini italiani e i sudditi indigeni distintisi nelle colonie. Dopo la caduta della monarchia, all’O ...
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diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] della figura di d. di una sorgente puntiforme lontana data da un'apertura circolare, com'è l'immagine di una stella (l'apertura diffrangente è costituita dalla pupilla d'ingresso dell'obiettivo del telescopio): v. diffrazione della luce: II 143 f ...
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stella2
stélla2 s. f. [tratto da stellare3]. – Nell’architettura navale, termine che indicava in passato il grado di finezza delle ordinate di uno scafo, oggi detto stellatura.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...