binària, stélla Sistema formato da due stelle che orbitano intorno al comune centro di massa. La prima prova dell'esistenza di stelle b. (dette anche stelledoppie) fu ottenuta nel 1803 dall'astronomo [...] F. W. Herschel (1738-1822). Si ritiene che la maggior parte delle stelle faccia parte di sistemi formati da due componenti o più (sistemi multipli). Ne sono esempi Sirio, Alfa Centauri, Castore, Mizar e Alcor. I sistemi binari hanno dimensioni che ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] e tra le differenti galassie. Nelle prime fasi del processo, precedentemente all'avvio delle reazioni nucleari, le stelledoppie e triple sono già molto frequenti e costituiscono nella maggior parte dei casi la metà, o anche più, della popolazione ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] moto proprio di 10,3″ all’anno, il maggiore finora conosciuto (scoperto nel 1903 da E.E. Barnard all’osservatorio Yerkes).
Stelledoppie e sistemi multipli
Si ritiene che la maggior parte, forse i 2/3, delle s. non siano isolate, come il Sole ...
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Astronomo italiano (Padova 1882 - Firenze 1982), figlio di Antonio; direttore dell'osservatorio astronomico di Arcetri e prof. di astronomia nell'univ. di Firenze (1924-1952); socio nazionale dei Lincei [...] italiana; ebbe nel 1929 il premio reale dell'Accademia per l'astronomia. A lui si devono numerose ricerche sulle stelledoppie e sul Sole (in modo particolare sulla cromosfera solare) condotte, queste ultime, mediante una torre solare, la prima in ...
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Astronomo italiano (Milano 1812 - Monte di Albizzate 1881): compì oltre 21.000 misure di stelledoppie negli osservatorî, di sua proprietà, di S. Giorgio a Cremano (Napoli), Gallarate e Monte di Albizzate. ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] delle m. stellari sono possibili soltanto per le componenti di sistemi binari (➔ stella). Le misure più precise si ottengono per le binarie visuali (cioè le stelledoppie risolvibili al telescopio). Misurando la separazione angolare dei due astri, e ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] pertanto nella categoria le binarie fotometriche, stelledoppie la cui luminosità varia a causa delle globulari) e alcuni nelle altre galassie del Gruppo Locale. Si tratta di stelle giganti di popolazione II, con età da 10 a 15 miliardi di anni ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] velocità radiali; di parallassi; di stelledoppie e multiple; di stelle variabili; di nebulose e ammassi quelli di J. Flamsteed e quindi di N-L. Lacaille (riguardante le stelle circumpolari australi) e J. Bradley, quello di G. Piazzi a Palermo (fine ...
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In astronomia, classe di variabili eruttive (➔ stella), cioè stelle nelle quali si verificano esplosioni più o meno violente, che determinano aumenti bruschi di luminosità ed espulsione di materia: si [...] concordano nell’indicare che le n. si presentano sempre in sistemi binari stretti, cioè come stelledoppie con componenti molto vicine l’una all’altra. La stella che dà origine all’esplosione è una nana bianca, che tende ad aggregare materia emessa ...
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Astronomo statunitense (Boston 1855 - Flagstaff, Arizona, 1916). Nel 1894 fondò a sue spese un osservatorio nei pressi di Flagstaff (Arizona). Eseguì osservazioni fotografiche e spettrografiche di Marte [...] (fu strenuo sostenitore dell'esistenza dei canali), di stelledoppie, di nebulose, ecc. Lasciò una famosa memoria di meccanica celeste sulla probabile esistenza di un pianeta transnettuniano; e in base alle sue indicazioni i suoi allievi, il 13 marzo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...