Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] del Ritz erano state mosse obiezioni troppo sollecite da W. De Sitter e da altri, rivolgendo l'attenzione ai fenomenì delle stelledoppie. Il La Rosa ha confutato quelle obiezioni, e ha cercato di dimostrare che la variabilità di luce osservata nelle ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] risulta chiusa, comunque siano fissate le condizioni iniziali del moto; onde la periodicità del moto delle cosiddette stelledoppie rimane ancora una delle migliori prove della validità della legge di gravitazione newtoniana anche fuori del sistema ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] dei colori dal momento in cui si comprese essere i colori in relazione con le temperature stellari.
I colori delle stelledoppie si trovano determinati dai due Herschel (1782 e 1847), dai due Struve (1824-1878) e da altri. Queste determinazioni ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] , teoria che fu poi abbandonata. Effettivamente le osservazioni dirette terrestri o celesti (mediante esami di orbite di stelledoppie) e meglio ancora le innumerevoli conferme indirette, derivanti dalle verifiche dell'ottica classica e poi da quelle ...
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INTERFERENZA e DIFFRAZIONE
Ottavio Munerati
Prima di definire tali fenomeni, si rileva che essi possono verificarsi quando moti vibratorî o regolarmente periodici si propagano attraverso un mezzo elastico. [...] , esso diventa tanto meno accentuato quanto maggiore è l'apertura dell'obiettivo. Per separare con i telescopî delle stelledoppie molto raccolte, occorre che tale difetto sia ridotto al minimo possibile, donde l'opportunità di servirsi di obiettivi ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] un più forte ingrandimento, al quale corrisponderà un campo piccolo (p. es. nelle misure fotografiche di stelledoppie), si può ricorrere anche all'applicazione della cassetta fotografica a refrattori visuali, servendosi allora di lastre sensibili ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] al carbonio; metallicità delle atmosfere stellari; polarizzazione della luce emessa dagli oggetti celesti; nubi oscure galattiche; stelledoppie magnetiche compatte. All'inizio degli anni Settanta, dovendosi cercare in Italia un sito più adatto per ...
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Eclisse è l'oscurarsi parziale o totale di un corpo celeste a causa dell'interposizione d'un altro corpo e può avere due aspetti distinti:1. l'astro, non essendo luminoso per sé stesso, cessa di essere [...] a essi la luce del Sole senza interporsi fra essi e la Terra, e nella seconda le diminuzioni di splendore delle stelle variabili a eclisse, stelledoppie, la cui orbita giace in un piano al quale appartiene o è molto vicina la Terra, cosicché a ogni ...
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Astronomo, nato il 22 luglio 1784 a Minden in Vestfalia, dove il padre era ufficiale giudiziario. Le ristrettezze finanziarie gli fecero interrompere a 15 anni le scuole regolari; desideroso di dedicarsi [...] moto proprio, che ne faceva sospettare la relativa vicinanza; come pure a misurare stelledoppie e satelliti.
Un'altra conquista del B. nel campo dell'astronomia stellare fu la scoperta dei moti orbitali di Sirio e di Procione; la divinazione per ...
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. Geografia. - Col nome di atlante si suole indicare una raccolta sistematica di carte geografiche per consultazione e per studio. Tale nome fu introdotto per la prima volta alla fine del sec. XVI, e si [...] più brillanti. Altri, destinati alla ricerca dei pianetini, delle comete, delle stelledoppie o variabili, rappresentano porzioni limitate del cielo con l'indicazione delle stelle visibili anche con mezzi di discreta potenza. Un terzo tipo di atlante ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...