La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] massa-luminosità, predetta da A.S. Eddington grazie alla sua teoria della struttura stellare e ricavata sperimentalmente utilizzando le coppie di stelledoppie, mostra che la luminosità L cresce proporzionalmente alla massa M secondo la relazione ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] da due (si parla allora di 'stelledoppie' o 'binarie'), tre ('stelle triple'), quattro ('stelle quadruple', in particolare 'stelledoppie-doppie') e, raramente, cinque ('stelledoppie-triple') o più stelle, ma sempre in numero relativamente piccolo ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] Con questi rivelatori si possono osservare le onde gravitazionali prodotte dal collasso di una supernova, che possono provenire anche da stelledoppie molto vicine tra loro oppure dalla fusione di due buchi neri di grande massa e che hanno un periodo ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , e tra le differenti galassie. Nelle prime fasi del processo, precedentemente all'avvio delle reazioni nucleari, le stelledoppie e triple sono già molto frequenti, e costituiscono nella maggior parte dei casi la metà, o anche più, della popolazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] grande scoperta di Herschel è quella che egli realizza il 13 marzo del 1781. Mentre è intento a osservare e catalogare stelledoppie, egli scorge un oggetto di non comune magnitudine, che dapprima gli sembra una nebulosa o una cometa. All’annuncio di ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] , Wilhelm (1793-1864) aveva effettuato una delle prime misure di parallassi stellari e le prime determinazioni accurate dei moti di stelledoppie – il quale la invitò a lavorare con lui a Berkeley in California. Nel dicembre del 1955 partì così da ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] ; risultati assai superiori a quelli della mappa fiorentina, che arrivava solo a 6600 stelle e trascurava le distanze tra le stelledoppie. È quindi comprensibile e giustificato l'elogio di Encke, che gli scriveva il 14 ag. 1830: "parmi les cartes ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] R. osservatorio del Campidoglio, in Rendic. d. Acc. naz. dei Lincei, s. 5, XXXI[1922], pp. 76-80; Osservazioni di stelledoppie eseguite al R. osservatorio del Campidoglio, in Astronomische Nachrichten, Bd. 230, n. 5509[1927], pp. 253-254; Bd. 232, n ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] : IV 660 c. ◆ [GFS] R. crepuscolari: fenomeno ottico atmosferico: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ASF] R. critico: v. stelledoppie e multiple: V 646 d. ◆ [FAT] R. delta: elettroni veloci emessi in un mezzo materiale attraversato da particelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] numerose scoperte e gli si devono intuizioni fondamentali in campo astrofisico. I suoi studi sui moti relativi delle stelledoppie, oltre a fornire un’ulteriore conferma della generale validità della legge di gravitazione universale, aprono la strada ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; avere d. razione; prendere d. dose;...